Questa mattina, alla vigilia dell’avvio del 53° Festival Internazionale del Jazz della Spezia, è stata inaugurata la mostra fotografica “Omaggio a Emanuele Di Matteo”.
“E’ un giorno particolare per il Festival del Jazz della Spezia, siamo alla vigilia di una delle edizioni più belle e oggi viene inaugurata la mostra fotografica che vuole essere il tributo ad uno degli ideatori del Festival, Emanuele Di Matteo. Unendo le sue due grandi passioni, quella per il Jazz e quella per la fotografia, ha ritratto i più grandi artisti mondiali con scatti che trasmettono grandi emozioni – afferma Pierluigi Peracchini Sindaco della Spezia – Il Jazz è espressione dell’anima profonda dell’uomo, trasmette emozioni e messaggi sul senso della vita. Di Matteo ha inventato il Festival del Jazz, ringrazio la famiglia per la disponibilità nel realizzare questa mostra, che dà valore aggiunto alla storica kermesse cittadina”.
Di Matteo, grazie alla più che trentennale carriera di giornalista, ha avuto modo di seguire altri Festival del Jazz in tutta italia: Perugia, Bergamo, Torino, Alassio e altri ancora. Portava sempre con sé la sua macchina fotografica analogica avendo la possibilità di scattare fotografie, rigorosamente in bianco e nero, ai più grandi musicisti, quali MILES DAVIES. ART BLAKEY, ARCHIE SHEPP, CHARLES MINGUS, SONNY ROLLINS.
La passione per il Jazz lo ha portato a fondare, insieme ad altri amici tra cui Tiberio Nicola, il Festival Internazionale del Jazz della Spezia, la cui prima edizione risale al 1969.
“Mio padre sarebbe felice oggi – ha dichiarato Gianluca Di Matteo, il figlio di Emanuele – Vorrei ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per realizzare questa mostra, davvero un valore aggiunto per il Festival del Jazz, palcoscenico per i più grandi jazzisti. Spero che nei prossimi anni il Festival cresca ancora”.
Emanuele Di Matteo ha custodito per molti anni più di 1.500 scatti e, solo recentemente, aveva deciso di organizzare mostre fotografiche esponendo le sue opere. Con la sua testimonianza ha anche contribuito al libro “40 ANNI DI CUORE JAZZ - Festival Internazionale del Jazz della Spezia”, edito dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia nel 2008.
“Ringrazio questa città che ha trovato un orgoglio particolare nell’accettare questa proposta musicale, tanti hanno collaborato in modo fattivo all’organizzazione del festival più antico d’Italia – dichiara Lorenzo Cimino, Direttore Artistico del Festival - La Kermesse prenderà l’avvio domani, 14 luglio, con il primo appuntamento, una produzione del Festival ed un omaggio a Fred Buscaglione che quest’anno compie cento anni. Lo spettacolo è stato costruito assieme a Servillo e sarà eseguito in collaborazione con il Quintetto d’Archi del Lerici Music Festival, che annovera tra i suoi componenti due ragazzi di 16 anni, eccellenze del nostro territorio. Il Festival sarà l’occasione per ascoltare anche altri musicisti quali il Trio Bobo, Bollani, Fresu, Antonella Ruggiero”.
“Sono onoratissimo di essere il Direttore del Festival a cui sono molto legato – aggiunge Cimino - Nel 1982 mi chiamò proprio Emanuele Di Matteo, avevo appena 16 anni. Con un gruppo suonammo al Teatro Civico accompagnando musicisti molto importanti. Speriamo di costruire un festival sempre più grande e importante”.
Emanuele Di Matteo avrebbe voluto produrre un libro con le sue fotografie, il figlio Gianluca porterà avanti questo progetto.
La mostra fotografica sarà visitabile gratuitamente presso l’auditorium del CAMeC fino al 5 settembre 2021.
Per Informazioni:
CAMeC La Spezia, P.zza Cesare Battisti 1
Tel. 0187/727530
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://camec.museilaspezia.it