Mercoledì 14 luglio Massimo Cacciari sarà protagonista a “Monterosso un mare di libri”.
Alle ore 21,30 al Molo dei Pescatori, Cacciari presenterà il suo ultimo libro “Le sette parole di Cristo”, edito dal Mulino, scritto a quattro mani con il maestro Riccardo Muti. Intervengono Luca Basile ed Emanuele Moggia, sindaco di Monterosso.
Al centro del volume Masaccio e la «Crocifissione», con il suo fondo dorato che ferisce gli occhi, con la Maddalena prostrata ai piedi della croce e Haydn e la musica delle «Sette ultime parole del nostro Redentore in croce», espressione straziante del sacrificio di sé. Masaccio e Haydn si fondono in un’unica immagine, come ci svela questo dialogo d’eccezione tra uno dei principali filosofi e il più prestigioso direttore d’orchestra italiano. “Le parole di Cristo morente si fanno suono e senso universale che trascendono l’immagine stessa, divenendo pura astrazione” spiegano i due autori.
Professore emerito alla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Massimo Cacciari affronta qui con Muti i riflessi nell’arte e nella musica delle ultime parole di Cristo partendo da “Die sieben letzten Worte unseres Erlösers am Kreuze”, ossia “Le ultime sette parole di Cristo in croce”, il lavoro scritto da Franz Joseph Haydn nel 1786 su richiesta del canonico di Cadice, come composizione da eseguire durante le cerimonie del Venerdì Santo. Sette brani in tempo lento che riflettono sulle ultime frasi pronunciate da Cristo prima di morire, preceduti da un'introduzione solenne e da una chiusura in tempo rapido, che racconta il terremoto, lo squarciarsi del velo del tempio, l'apertura dei sepolcri e gli altri sconvolgimenti seguiti al trapasso di Gesù, secondo il Vangelo di Matteo.
Un secondo appuntamento a “Monterosso un mare di libri” è previsto venerdì 16 luglio alle ore 19 allo Scoglio del Corone: “Aperitivo con Susanna Raule a cura della Pro Loco di Monterosso. La scrittrice spezzina presenta “Il club dei cantanti morti” edito da Fanucci.