"A distanza di quindici anni vogliamo ricordare l’inaugurazione del Monumento alla Resistenza presso i giardini storici della Spezia.
Il progetto fu risultato vincitore di un Concorso bandito nel 2005 dal Comitato Provinciale Unitario della Resistenza.
La realizzazione del Monumento rappresentò per noi una entusiasmante avventura vissuta fianco a fianco, per più di un anno, proprio di chi fu protagonista di quella stagione storica da cui ha avuto origine la nostra Repubblica.
A distanza di anni poi quelle stesse persone profusero tante energie perché l’opera potesse vedere la luce: Varese Antoni, Amelio Guerrieri, Daniele Bucchioni, Cesare Godano, Amelio Guerrieri, Ninetto Vergassola e altri personaggi straordinari che oggi purtroppo non ci sono più.
Purtroppo anche colleghi e amici fraterni, protagonisti della progettazione, in questi anni ci hanno lasciato: Antonio Trotta il grande artista scultore ideatore dell’opera, e l’ indimenticabile architetto Gianfranco Ricco che aveva progettato e diretto i lavori assieme a noi.
Dopo la ideazione del monumento avvenuta in una pizzeria della città, seguì intensa la fase di progettazione, della scelta dei materiali, della tipologia del taglio, della finitura e della individuazione delle segherie adatte a tali complesse lavorazioni compresa quella della incisione della scritta avvenuta con macchine tecnologicamente avanzate per l’epoca. Poi la fase di progettazione strutturale e architettonica con le relative serie di autorizzazioni e il montaggio previa la realizzazione di una imponente fondazione. Il Monumento era finalmente compiuto.
La cerimonia di inaugurazione, coordinata magistralmente da Manlio Castellini, si svolse simbolicamente il 2 giugno 2006 nel sessantesimo anniversario della nascita della Repubblica nata appunto dalla Resistenza. Alla presenza di tutte le più alte autorità religiose, militari e civili e di tutti i Sindaci della provincia furono tenute le orazioni da Varese Antoni, dell’allora Sindaco della città Giorgio Pagano, dal Presidente della Provincia Giuseppe Ricciardi e del senatore Raimondo Ricci con la Benedizione del compianto Vescovo Monsignor Bassano Staffieri.
Questo ricordo ribadiamo è rivolto a tutte le persone che non sono più tra noi e che resero possibile la realizzazione di questa opera dedicata a perenne ricordo delle attività e delle vite sacrificate nelle nella IV zona operativa durante la Guerra di Liberazione.
Marco Baronti, Daniele Neri, Cristiano Ruggia