Si è svolto martedì scorso il primo del ricco calendario di incontri tra la "Consulta Comunale per i Giovani e il Disagio Giovanile" e i vertici istituzionali provinciali, voluti dal sindaco Cristina Ponzanelli affinché la Consulta divenisse immediatamente operativa e messa nelle condizioni di lavorare e diventare un organo attivo di partecipazione dei giovani alla vita sociale e politica della comunità.
La riunione, a cui hanno partecipato il Prefetto della Spezia dottoressa Maria Luisa Inversini e altre istituzioni territoriali, è stata introdotta e coordinata dal sindaco Ponzanelli- che è anche presidente della Consulta- che ha sottolineato "come le finalità della Consulta siano quella di sviluppare confronto, ascolto, ricerche, incontri ed eventi che abbiamo ad oggetto tematiche giovanili con l'obiettivo di prevenire e contrastare il fenomeno di disagio giovanile, nonché quello di favorire il dialogo tra i giovani e le Istituzioni che, in primis, devono ascoltare proprio i giovani".
Priorità ribadita dal prefetto della Spezia Inversini che ha sottolineato "l'importanza dell'ascolto dei giovani e del loro incontro, per stringere un'alleanza di collaborazione con le Istituzioni e diventare insieme costruttori del futuro".
Dal canto loro i giovani sarzanesi, come annunciato dal vicepresidente della Consulta Alessio Melita non si sono certo lasciati cogliere impreparati, considerato che avevano preventivamente predisposto un documento che sintetizza le loro proposte e che hanno posto all'attenzione dei presenti. Un documento di 12 punti che vanno dal tema dello svago per i ragazzi, alla diffusione di alcol e droghe, alle aule studio, ai giovani artisti locali, alle pagine social della Consulta Giovanile, alla disabilità, all'ecologia ed educazione ambientale, alle fermate ATC, all'istituzione di uno sportello d'assistenza e d'ascolto per i giovani, alla riqualificazione urbana, ai corsi di primo soccorso, all'avvicinamento al volontariato, al tema del lavoro.
"I tanti temi proposti da subito dai nostri ragazzi – dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli – sono la dimostrazione di quanto i nostri giovani debbano e possano contribuire fattivamente alla nostra comunità. Ai nostri ragazzi viene chiesto di trovare una strada nel mondo nel mezzo di una pandemia e di una crisi economica e sociale: non è soltanto un'opportunità ma un nostro dovere ascoltarli e porli al centro della nostra agenda e del dibattito”.
Dal confronto non poteva mancare, difatti, il tema dell'emergenza Covid e il disagio che la pandemia ha generato in molti giovani.
Sono intervenuti anche dirigente dell'U.S.R. – A. T. della Spezia dott. Roberto Peccenini che ha confermato "la disponibilità del mondo scolastico nel partecipare alla costruzione di percorsi di avvicinamento scuola giovani"; il direttore Sociosanitario ASL 5 Spezzino Maria Alessandra Massei, ha ricordato "come l'esperienza della pandemia debba essere occasione per valutare l'importanza del benessere e della salute in tutte le sue forme", oltre al direttore del Distretto Socio Sanitario 19 della Val di Magra Davide Capellari che ha ricordato le opportunità del nostro territorio e quelle che vogliono essere colte in futuro. All'incontro era presente anche l'assessore alle politiche giovanili Stefano Torri, che ha manifestato la propria disponibilità ad ascoltare e accogliere le esigenze dei giovani con particolare riferimento alle deleghe di sua competenza.
L'incontro, partecipato, si è concluso con la proposta avanzata dal sindaco Ponzanelli di fissare un'altra data per iniziare a dare progettualità alle tante tematiche proposte dai ragazzi.