Si avvicina un Natale unico nel suo genere, noi tutti ci avviamo verso la fine di un 2020 che ha visto nella pandemia e nelle sue conseguenze, da quelle sanitarie a quelle economiche, il minimo comun denominatore. Il 2021 si apre con uno spiraglio di luce, una speranza data dalla diffusione del vaccino.
Tra i settori colpiti sul piano economico c'è sicuramente quello dell'arte e della cultura, con i teatri e i relativi spettacoli bloccati dalla pendemia. Alla Spezia, ad accendere una luce sulla cultura e sull’arte ci pensa il Progetto Cult, piattaforma online realizzata dalla Fondazione Carispezia, dove verranno caricati brevi documentari e racconti natalizi in salsa spezzina.
Questo il link al portale: QUI
Si tratta di 16 video divisi in due serie che verranno caricati sul portale giorno per giorno in alternanza: “Occhio ai musei” con 8 episodi in cui potremo scoprire i musei della Spezia e della Lunigiana assieme a Nicolas Ballario, giornalista e appassionato d’arte, “Storie di Natale”, sezione curata da Roberto Alinghieri attore, autore e regista, con 8 racconti dedicati al Natale di scrittori spezzini, letti da attori spezzini suddivisi tra il Teatro Civico, il Teatro degli Impavidi e il Teatro della Rosa, il tutto accompagnato dai giovani musicisti del Conservatorio della Spezia con 8 strumenti differenti.
Il primo appuntamento è previsto per domani 22 dicembre alle ore 18:00 con la prima puntata dedicata al Museo Tecnico Navale.
“Un portale per la valorizzazione del patrimonio culturale locale, un progetto che abbiamo fortemente voluto realizzare – così Andrea Corradino, presidente della Fondazione Carispezia – Suddiviso in due sezioni: una dedicata al territorio (Occhio ai Musei) e l’altra per le performance teatrali che sono mancate in questo periodo (Storie di Natale). Abbiamo cercato un modo nuovo e diverso per comunicare con il pubblico che normalmente segue le nostre mostre”.
“Un progetto che nasce dal grande intuito della Fondazione – ha sottolineato Nicolas Ballario, giornalista e conduttore radiofonico e televisivo di programmi dedicati all’arte su Rai Radio 1 e Sky Arte - Non sono uno storico dell’arte nel senso “classico”, anzi cerco di condurre in modo anche ironico. Abbiamo dimostrato che i musei non sono una “palla al piede” come si potrebbe pensare, ma possono essere un luogo vivo e divertente. Abbiamo chiacchierato in questi mini documentari per farci raccontare le collezioni, non solo dal punto di vista storico ma anche umano, ho scoperto dei luoghi pazzeschi. In quindici minuti per ognuno di questi documentari abbiamo tracciato la storia di questi posti magici”.
“Volevamo unire 8 autori, 8 attori e 8 musicisti del Conservatorio della Spezia – ha evidenziato Roberto Alinghieri - Abbiamo chiesto agli autori di scrivere appositamente per la nostra manifestazione dei racconti di Natale, tra questi Marco Buticchi, Marco Ferrari, Marco Ursano e Sondra Coggio. Partendo da questi 8 autori e abbiamo coinvolto 8 attori ed abbiamo associato loro 8 giovani musicisti del Conservatorio che suonano 8 strumenti diversi. Sono nati dei piccoli film con riprese articolate realizzate con 6 camere in movimento. I teatri dove sono state girate le riprese sono 3: il Teatro Civico della Spezia, il Teatro degli Impavidi di Sarzana e Il Teatro della Rosa di Pontremoli, tutti gioielli assoluti di bellezza. Tutto quello che è stato realizzato è stato fatto con persone del territorio, dagli operatori agli attori”.