L’iconica corsa automobilistica “Millemiglia” ha scaldato i cuori dei sarzanesi in questo momento di particolare preoccupazione per il paese dando spazio a veri e propri capolavori dell’automobilismo mondiale.
Le Ferrari “moderne” hanno aperto la strada con il rombo dei loro propulsori al passaggio del corteo di circa quattrocento autovetture storiche, la cui maggioranza è possibile osservare solo in collezioni private o addirittura musei.
Eppure, oggi, proprio a Sarzana, questo sogno è diventato realtà e malgrado l’uggiosa giornata e le restrizioni a causa della pandemia in atto, lo spettacolo non ne è uscito svilito. I bambini e
anche gli adulti hanno dunque potuto fare un vero e proprio salto nel passato per poter rivivere i tempi di Enzo Ferrari, Juan Manuel Fangio e Tazio Nuvolari solo per citare alcune delle figure del motorsport che hanno vissuto la corsa automobilistica in prima persona.
La Millemiglia, definita proprio da Enzo Ferrari un “museo viaggiante unico al mondo”, non ha seguito l’itinerario della precedente edizione sarzanese del 2018 bensì il Comitato di Organizzazione ha preferito optare per un passaggio su Via della Pace evitando dunque di tagliare per il centro cittadino. Niente più sosta per fotografie o il “controllo timbro” ma solamente un sistema di registrazione senza contatto nello slargo tra Via della Pace e Via Dante.
Segno che anche una gara quasi centenaria come la Millemiglia si deve adeguare alle difficili condizioni odierne. Diverse autovetture che hanno sfilato erano addirittura degli anni 30’ e sono quindi giunte fino ai giorni nostri passando per eventi di portata assoluta come la Seconda Guerra Mondiale. Che possano quindi essere di esempio per noi, dopo quasi novanta anni, per la loro capacità di resilienza alle avversità.
L’Assessore Stefano Torri del Comune di Sarzana ha riferito che per il rispetto delle norme di prevenzione e la gestione della mobilità erano presenti, oltre alle Forze dell’Ordine ed alla Polizia Locale, anche i volontari della Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC). Tutto si è comunque svolto nella massima sicurezza con la consapevolezza che, data la portata e la singolarità dell’evento, non era possibile sgombrare i curiosi. Il buon senso della popolazione, mascherina e distanziamento, ha sicuramente aiutato i tutori della legge nello svolgimento del loro compito. L’Organizzazione, in continuo contatto via radio con le autovetture, ha gestito il passaggio senza che verificassero incidenti.
Non ci resta che sperare in futuro di rivedere sfrecciare questi bolidi per le vie di Sarzana, in un domani dove forse potremmo scambiare quattro chiacchiere con i piloti.