Sarà trasmesso su Rai 5 il documentario di Anna Monteverdi sul regista teatrale canadese Robert Lepage uno degli artisti della scena contemporanea più premiati al mondo: "Il documentario è stato realizzato durante il lock down insieme con Simone Cannata, un amico regista che per molto tempo ha lavorato in Mediaset", così dichiara Anna Monteverdi.
"Lui era a Milano e io alla Spezia e a distanza abbiamo creato lo story board, selezionato i materiali e senza andare in studio di registrazione, ho provato a registrare la voce narrante con il cellulare. Simone poi ha messo mano al montaggio".
"Purtroppo mentre eravamo impegnati e immersi in questo progetto anche per non pensare a quello che stava accadendo "fuori", siamo stati colpiti da due lutti: il mio ex compagno e padre di mio figlio il videomaker Giacomo Verde e la mamma di Simone, Anna Cannata sono mancati a distanza di un mese l'uno dall'altro".
"Alla fine di maggio, provati da questo dolore, abbiamo deciso di terminare il documentario e di dedicarlo a loro, che in qualche modo, ci avevano incoraggiato all'inizio della nostra impresa."
"Il lavoro è denso e poetico, un documentario inusuale; lo abbiamo proposto alla Rai che subito ci ha risposto positivamente. Abbiamo inviato il materiale secondo standard richiesti (con la grafica di Imaginarium studio e sound design di Emilio Pozzolini) e sarà programmato nel palinsesto di Rai5".
"Abbiamo avuto i diritti di utilizzo libero dell'archivio dal Metropolitan di New York e da Ex machina di Quebec city due tra le istituzioni teatrali più importanti al mondo. A volte l'arte può servirti a ricordare le cose importanti della tua vita e a superare momenti davvero difficili. Come accaduto con altri miei documentari spero di poterlo proiettare al Cinema Il Nuovo che è sempre disponibile a dare spazio agli autori e alle presentazioni di film".