Sabato 3 ottobre, alle ore 17,30, presso il Santa Caterina Park Hotel di Sarzana, cerimonia di apertura della quinta edizione di Sarzana Dantesca con la presentazione del libro: L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della Commedia, volume vincitore del Premio letterario internazionale Viareggio Rèpaci 2020 (sezione Saggistica) e del Premio letterario internazionale Mondello 2020 (sezione Opera critica).
Dopo i saluti del Presidente Pietro Baldi e la breve introduzione di Carlo Raggi con letture di passi del testo a cura di Mario Catola, interverrà l’autore, il Prof. Giulio Ferroni, docente emerito di letteratura italiana presso l’Università La Sapienza di Roma, saggista, critico letterario, storico della letteratura, divulgatore, dirigente nazionale della Dante Alighieri.
Giulio Ferroni, nato a Roma nel 1943, ha rivolto inizialmente i suoi interessi al teatro e alla cultura del Rinascimento, al teatro del Settecento, alla teoria della letteratura, alla produzione letteraria contemporanea. Ha insegnato nell'Uni¬versità della Calabria dal 1975, al 1982; dal 1982 è stato professore ordinario di Letteratura italiana all'Università di Roma "La Sapienza", dove è stato coordinatore del dottorato di ricerca in Italianistica e presidente del corso di laurea in Letteratura Musica Spettacolo e ha tenuto corsi alla Harvard University e alle Univer¬sità di Paris- VIII e Paris- X e l’University of California, Los Angeles.
É autore di studi sulle più diverse zone della letteratura italiana (da Dante a Tabucchi) e dell’ampio manuale Storia della letteratura italiana (1991 e 2012).
Numerosi i suoi studi sulla letteratura del Cinquecento, tra cui Mutazione e riscontro nel teatro di Machiavelli (1972), Le voci dell’istrione. Pietro Aretino e la dissoluzione del teatro (1977), Il testo e la scena (1980), Machiavelli o dell’incertezza (2003), Ariosto (2008).
Su questioni di teoria i volumi Il comico nelle teorie contemporanee (1974), Dopo la fine. Sulla condizione postuma della letteratura (1996 e 2010), I confini della critica (2005).
Molti i suoi interventi, anche “militanti”, sulla letteratura contemporanea, in parte raccolti in Passioni del Novecento (1999). Tra le sue più recenti pubblicazioni: Gli ultimi poeti. Giovani Giudici e Andrea Zanzotto (2013), La fedeltà della ragione (2014), La scuola impossibile (2015), La solitudine del critico (2019).
Ha diretto il volume sulla Letteratura della serie Treccani Il contributo italiano alla storia del pensiero (2018).
L’evento è a ingresso libero ed è previsto, a richiesta, il rilascio di attestato di partecipazione utile al riconoscimento dei crediti formativi per docenti e studenti.