Giovedì 30 luglio alle 21,30 verrà proiettato Paracelsus (Germania 1943, regia Georg Wilhelm Pabst, 102’. Versione originale tedesca con sottotitoli in lingua inglese).
Così introduce la proiezione l'esperto Giannini: "C’è chi sostiene che i film “parlati” di Georg W. Pabst siano inferiori quelli dell’era del muto. Opere come Lulu e Diario di una donna perduta rimangono i suoi capolavori, è evidente, nondimeno Paracelsus (1943), al pari de L’opera da tre soldi e La tragedia della miniera, meriterebbe una rivalutazione. Stiamo pur sempre parlando di una delle cine-biografie più discusse e popolari realizzate sotto il Terzo Reich. “Il nostro nemico è la morte” ripeteva agli occasionali discepoli il noto filosofo e guaritore vissuto nel XVI secolo, presentato dal copione, in conformità con i dettami di regime, come una figura tracotante, quasi “faustiana”, ostile a qualsiasi forma di oscurantismo, in medicina come in politica; una guida lungimirante a cui tutti devono rivolgersi quando miseria e sofferenza bussano alla loro porta. La sequenza della danza macabra, che simboleggia il “trionfo” della peste nera a Basilea, è passata alla storia del cinema europeo."
Ingresso libero.
Si consiglia la prenotazione al seguente indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.