Il gruppo di discussione Buongiorno Lerici ha diffuso nelle scorse ora una riflessione elaborata dal Professor Piero Donati, "uno dei massimi esperti di arte e cultura della Provincia, già in Sovrintendeza". Una nota a margine del posizionamento di paletti e cime a delimitare le scogliere lericine.
La riflessione di Donati tocca temi cari ai lericini, come il Patrimonio Artistico o le Colonne della Caletta. "Cultura e arte, dimenticate in questi ultimi anni, saranno uno dei punti fermi delle nostre proposte- spiegano da Buongiorno Lerici- e sarà nostra intenzione coinvolgere Piero Donati".
Questo l'intervento di Piero Donati: "Se la discussione sul turismo si incaglia sugli 'scogli' (che tali non sono, perchè sono rocce collocate dall'uomo) siamo fottuti (scusate il francesismo).
Lerici ha la fortuna di possedere un patrimonio artistico ricco e variegato, che negli ultimi anni è stato sottovalutato e svilito da scelte miopi (non solo ora, anche nel recente passato). Le dispute sugli 'scogli', in assenza di uno sguardo ampio su ciò che Lerici e il suo territorio possono offrire dodici mesi all'anno (e non soltanto a luglio e agosto), hanno il sapore amaro delle beccate che si infliggevano a vicenda i capponi di Renzo nei Promessi Sposi.
Poco prima della caduta di Caluri, in Sala Consiglio ci fu, sotto l'egida dell'Associazione Mediterraneo (con Giorgio Pagano) e della Società Marittima (con Bernardo Ratti), e Marco Greco, una iniziativa alla quale ho preso parte anch'io sulle potenzialità del patrimonio storico-artistico lericino; il succedersi degli eventi ha cancellato dall'agenda questo tema, che si è riaffacciato soltanto con la firma della convenzione fra Comune e Soprintendenza di Genova per la valorizzazione delle colonne 'romane' (Colonne in realtà ottocentesche, destinate al cantiere del Carlo Felice di Genova) della Caletta. Da qui potrebbe ripartire la discussione: di questa convenzione, regolarmente protocollata, si sono perse le tracce ma nessuno finora ha chiesto a questa Amministrazione conto del mancato seguito. Mancato seguito che non può essere certo addebitato al coronavirus.