“Il prestito ai musei di San Domenico di Forlì della “Circe” del Grechetto che appartiene alla collezione del Museo Lia, è la dimostrazione di quanto il nostro “piccolo Louvre” abbia una notevole fama e prestigio in tutto il panorama nazionale", dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini.
"In questi anni - prosegue - il Lia ha sempre maggiormente valorizzato la propria collezione, interloquendo ininterrottamente con gli altri musei, garantendo una fruizione della propria collezione al di là del museo stesso e confermando il prestigio del suo patrimonio artistico e di essere un riferimento dal punto di vista anche relazionale con tutto il sistema museale italiano e internazionale di cui devo ringraziare tutto il personale del museo e in particolare il direttore Andrea Marmori".
"Dopo aver ricevuto in prestito l’iconica “Adorazione dei Pastori” del Perugino che è ancora in mostra al Museo Lia fino al 15 marzo ma per il quale sono in corso trattative per un prolungamento visto il grande successo di pubblico - sottolinea il primo cittadino - oggi è il nostro museo a vantarsi di prestare un suo gioiello per una grande mostra di rilevo nazionale: l’augurio è che i tanti visitatori, turisti e appassionati ammirando la Circe nei musei di San Domenico si interessino a visitare anche il nostro museo".
"Con lo stesso spirito - anticipa - nei prossimi mesi la tavola di Taddeo di Bartolo della collezione Lia sarà prestata per la mostra dedicata a questo artista a Perugia alla Galleria Nazionale dal 7 marzo al 7 giugno e, a fine anno, in occasione della mostra a Palazzo Reale a Milano dal titolo “Le signore del Barocco”, il museo presterà la splendida natura morta di Fede Galizia, unica pittrice presente nella collezione Lia”.