Dopo la bella accoglienza riservata al collettivo catalano Agrupación Señor Serrano in una produzione dei milanesi Zona K in collaborazione con Fuori Luogo, continua con la nuovissima produzione firmata dall'artista belga Jan Fabre e con in scena Lino Musella la nona edizione di Fuori Luogo, percorsi di teatro contemporaneo nel presente, progetto dell'Associazione Gli Scarti in partnership con Balletto Civile, Associazione Scena Madre e Casarsa Teatro e in collaborazione con i comuni della Spezia, Lerici, Sarzana e Santo Stefano di Magra. Il progetto vanta come maggior sostenitore la Compagnia di San Paolo ed inoltre è sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali, Regione Liguria e in collaborazione con Reclip – Rete del Contemporaneo Piemonte Liguria e Stratagemmi – Prospettive teatrali e la direzione artistica Andrea Cerri, Renato Bandoli e Michela Lucenti.
Tra gli spettacoli più interessanti dell'anno debutta per la prima volta in Liguria (dopo le tappe alla Triennale di Milano, al Teatro Metastasio di Prato e al Lac di Lugano) venerdì 15 novembre un grande artista della scena teatrale contemporanea: Lino Musella, conosciuto al grande pubblico per Gomorra ma già da tempo apprezzatissimo attore teatrale, dà corpo al “diario umano” di Jan Fabre nel crepuscolare e visionario The Night Writer. Giornale notturno, un autoritratto che raccoglie, come in un flusso, pensieri dell'artista fiammingo sull’arte e sul teatro, sul senso della vita, sulla famiglia, sul sesso, sull’amore: dai vent’anni di un giovane di provincia, sino alla maturità dell’artista celebrato in tutto il mondo.
Jan Fabre di notte scrive e disegna. The Night Writer raccoglie, come in un flusso, i suoi pensieri sull’arte e sul teatro, sul senso della vita, sulla famiglia, sul sesso, sull’amore: dai vent’anni di un giovane di provincia, sino alla maturità dell’artista celebrato in tutto il mondo.
Come in una confessione, un mettersi a nudo con spregiudicatezza, con ironia e crudeltà, il copione raccoglie diverse pagine dei diari personali dell’autore, oltre a brani tratti dai suoi scritti per il teatro: ‘La reincarnazione di Dio’ (1976), ‘L’Angelo della Morte’ (1996), ‘Io sono un errore’ (1988), ‘L’imperatore della perdita’ (1994), ‘Il Re del plagio’ (1998), ‘Corpo, servo delle mie brame, dimmi...’ (1996), ‘Io sono sangue’ (2001), ‘La storia delle lacrime’ (2005), ‘Drugs kept me alive’ (2012).
The Night Writer. Giornale notturno
testo, scene e regia Jan Fabre
con Lino Musella
musica Stef Kamil Carlens
drammaturgia Miet Martens, Sigrid Bousset
traduzione Franco Paris
direzione tecnica Geert Van der Auwera / Javier Delle Monache
disegno luci Jan Fabre
fonica Marcello Abucci
direzione di produzione Gaia Silvestrini
produzione Troubleyn/Jan Fabre e Aldo Grompone
e FOG Triennale Milano Performing Arts / LuganoInscena / Teatro Metastasio di Prato /
TPE – Teatro Piemonte Europa / MARCHE TEATRO / Teatro Stabile del Veneto
Produzione esecutiva e distribuzione Aldo Miguel Grompone
La produzione ringrazia Vittorio e Margot
CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE
tel 375- 5714205 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o direttamente dal sitodi Fuori Luogo
DA QUEST'ANNO I POSTI SARANNO NUMERATI!
Saranno disponibili pagamenti tramite POS
Si potranno utilizzare i bonus cultura CARTA DEL DOCENTE e 18 APP
BIGLIETTI SINGOLI:
intero: 16€ - ridotto convenzionati: 13€ - ridotto under 30: 10€ - studenti: 5€
I ridotti convenzionati sono riservati agli iscritti ai laboratori e corsi Scarti, e agli abbonati per gli
spettacoli fuori abbonamento.
Orari biglietteria Il Dialma - Cantiere Creativo Urbano
lun-ven 9.30-12.00
Biglietti acquistabili anche presso
Teatro degli Impavidi, IAT Sarzana, Biglietteria Teatro Civico.
La lettura del diario ci introduce alle molteplici, contraddittore e intriganti sfaccettature di Jan Fabre, che si rivela di volta in volta visionario, disarmante e scaltro, pungente e commovente, provocatorio ed
esitante, sovversivo e orgoglioso della propria tradizione figurativa fiamminga. (...) Emerge poi un’evidente e significativa discrepanza tra la vita del giorno, ricca comunque di impressioni, sensazioni, lavoro, performance, mostre, progetti e quella – se possibile ancora più intensa – della notte, intima, lacerante, sconvolgente, colma di furia creativa, ora meditativa, ora “sanguigna”. L’affermazione di una curiosità senza limiti e di un’inesauribile energia ruotano già in queste pagine intorno al ruolo del corpo, un corpo che è nel contempo spirituale e materiale, culturale e viscerale, sede del pensiero ma anche di sangue, urina, sperma, nucleo dell’eterno flusso di nascita-morte-rinascita. (...) Un ritratto al rosso profondo e coinvolgente. (Franco Paris, il traduttore)
Jan Fabre (Anversa, 1958) è artista visivo, regista e autore teatrale, da quarant’anni tra le figure più innovative della scena internazionale. Le sue opere sono state presentate nelle più importanti rassegne internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, la Biennale di Lione, la Biennale di San Paolo, dOCUMENTA a Kassel. È il primo artista a cui il Museo del Louvre dedica un’importante mostra monografica (L’ange de la metamorphose, 2008). Negli ultimi anni sono state allestite in Italia diverse personali dedicate alla sua opera: tra le più importanti ricordiamo quella di Palazzo Benzon di Venezia (Anthropology of a planet, 2007), del MAXXI di Roma (Jan Fabre. Stigmata, 2013) e quella realizzata nel centro storico di Firenze (Spiritual guards, 2016).
Tra le recenti pubblicazioni in Italia: Giornale notturno III (1992-1998), Edizioni Cronopio, Napoli, 2019, il terzo di tre volumi che raccolgo i diari personali dell’artista. Per Editoria&Spettacolo è uscito a marzo 2019 Jan Fabre. Teatro I primo volume di un progetto editoriale per la pubblicazione di tutti i testi per il teatro.
Lino Musella (Napoli, 1980), ha studiato recitazione con Guglielmo Guidi, e regia teatrale alla Paolo Grassi di Milano. Si è formato con Marcello Cotugno, Paolo Zuccari e Michela Lucenti/Balletto Civile.
Negli anni ha alternato all’attività di attore quella di regista, autore, tecnico e disegnatore luci. Come attore ha lavorato con Valter Malosti, Serena Sinigaglia, Virginio Liberti e Annalisa Bianco, Claudio Autelli, Antonio Mingarelli, Antonio Latella, Pierpaolo Sepe, Alfredo Arias, Andrea De Rosa, Carlo Cerciello, Fabrizio Arcuri, Mario Martone. Nel 2003 ha vinto la borsa di studio Gianni Agus (Premio Hystrio). Ha ricevuto il premio Le Maschere del Teatro (2014), Anct-Hystrio (2015) e il premio Enriquez (2017) con Paolo Mazzarelli e Monica Nappo. Dal 2009 anima, con Paolo Mazzarelli, la Compagnia Musella-Mazzarelli, con cui ha dato vita agli spettacoli Due Cani, ovvero la tragica farsa di Sacco e Vanzetti (2008), Figli di un brutto Dio (Premio In-box 2010), Crac Machine (2011), La Società (2012) premio ANCT alla drammaturgia, Strategie fatali (2015) premio Hystrio alla drammaturgia, Who is the King (2017-2018). Nel 2016 mette in scena L’ammore nun è ammore, 30 sonetti di Shakespeare traditi e tradotti da Dario Jacobelli. Nel 2019 è stato chiamato ad interpretare The Night Writer . Giornale notturno di Jan Fabre. In televisione ha recitato in Gomorra la serie e The Joung Pope. Al cinema ha lavorato con Eduardo De Angelis, Francesca Staasch, Gianfranco Cabiddu, Valerio Mastandrea, Carlo Luglio, Gianluca Iodice, Paolo Sorrentino.
Stef Kamil Carlens (Anversa, 1970) è compositore, cantante, musicista. Fonda nel 1991 con Tom Barman la band dEUS, che raggiunge il successo internazionale con Worst Case Scenario nel 1994. Nel 1996 lascia il gruppo dEUS e fonda la band Zita Swoon; collabora con musicisti della scena belga quali Tom Pintens, Bjorn Eriksson, Tomas De Smet, Aarich Jespers. Carlens è anche artista visivo e compositore di musiche per il teatro.