Le sagome risalgono al primo quarto del diciannovesimo secolo ed erano parte di un apparato scenico riconducibile alla tradizione dei cartelami, teatrini sacri utilizzati durante la Settimana Santa per il culto dei Sepolcri e delle Quarantore, diffusi soprattutto nel Ponente ligure, ma anche nell'area di Nizza, in Corsica, Sardegna e nell'Oltregiogo piemontese.
Proprio alla tradizione dei cartelami, dall'11 maggio al 25 agosto, sarà dedicata una mostra, in programma a Genova, Palazzo Ducale.
La mostra nasce da una ricerca di Franco Boggero e Alfonso Sista, che ha portato alla pubblicazione del libro "Il Teatro dei cartelami", frutto di una collaborazione tra Regione Liguria, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Soprintendenza per i beni storici artistici della Liguria, nell'ambito del Progetto europeo Italia-Francia Marittimo. L'esposizione è anche il culmine di una serie di interventi di restauro, attuati nell'ultimo decennio in tutta la Liguria, grazie alle ricerche dei tecnici della Soprintendenza e al sostegno di alcuni privati, compresa Coop Liguria.
Le sagome restaurate di Castelnuovo Magra probabilmente sono quanto rimane di un insieme più corposo e venivano utilizzate disponendole attorno al Cristo deposto. Tra di esse si riconoscono la Maddalena e San Giovanni Evangelista. Si tratta di opere particolarmente rare, sia perché non era usuale che le sagome venissero realizzate in metallo – il termine cartelami, infatti rimanda proprio all'uso del cartone - sia perché i teatrini sacri erano diffusi soprattutto nella Riviera di Ponente e non nel Levante ligure.
Anche le sagome restaurate dell'Oratorio dei Bianchi di Nostra Signora dell'Assunta faranno parte del percorso espositivo della mostra, quale principale testimonianza della presenza dei cartelami nel Levante ligure.
In virtù della collaborazione tra Coop Liguria e gli organizzatori della mostra, i Soci Coop avranno diritto a uno sconto di 2 euro sul biglietto di ingresso, che a tariffa intera ne costerà 7.