Lunedì 4 novembre nella splendida Villa Marigola, l'Associazione Italiana Sommelier Liguria apre le porte alla settima edizione del concorso Miglior Sommelier del Vermentino 2019 dedicando un'intera giornata al mondo del vino fra prestigiosi premi, approfondimenti e degustazioni.
L'appuntamento è fissato alle 10: si parte con la conferenza "Trent'anni di Colli di Luni: passato, presente e futuro di una denominazione". Dopo i saluti del sindaco di Lerici Leonardo Paoletti, dell'assessore regionale all'Agricoltura Stefano Mai, del presidente Consorzio di Tutela Vini La Spezia Andrea Marcesini e del presidente AIS Liguria Alex Molinari, interverranno lo storico Alessandro Carassale del dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia Università di Genova, l'economista Roberto Vegnuti, Andrea Carpani, marketer del vino, Antonello Maietta, presidente AIS (Associazione Italiana Sommelier) e l'enologo Giorgio Baccigalupi.
Il moderatore sarà Marco Rezzano, presidente Enoteca Regionale della Liguria. La conferenza sarà utile per ripercorrere le tappe salienti di una delle denominazioni più importanti della nostra regione, il Colli di Luni, e per valutarne lo "stato di salute" e le prospettive future. Al termine l'assessore regionale Stefano Mai presenterà la campagna pubblicitaria della Regione Liguria: "Liguria terra d'olio e di vino".
Dalle 13 alle 18 avrà luogo una degustazione di vini liguri aperta al pubblico, uno dei momenti più conviviali e amati. Alle 15:30 si svolgeranno le finali del Concorso per il Miglior Sommelier del Vermentino 2019 che, dopo la prova scritta del mattino, vedranno cimentarsi i finalisti nelle prove pratiche di servizio e comunicazione.
Si tratta di una simulazione reale, con tanto di commensali al tavolo, che consentirà alla giuria di valutare le competenze tecniche, enologiche e territoriali dei concorrenti.
"Anche quest'anno registriamo con piacere la presenza di sommelier provenienti da diverse regioni italiane oltre che dalla Liguria", racconta Alex Molinari, presidente AIS Liguria.
"Avremo infatti il piacere di accogliere concorrenti provenienti dall'Emilia Romagna, dal Molise, dalla Puglia e perfino dalla Gran Bretagna". Il successo di questi concorsi continua a crescere grazie non solo al premio in palio, ma anche al valore professionale del trofeo che concorre a certificare capacità e preparazione di una figura sempre più richiesta nel mondo del lavoro, sia in Italia che all'estero, dove il sommelier di formazione AIS gode di ottima reputazione.
"Tirando le somme di questi 30 anni di "Doc Colli di Luni" non si può fare altro che ringraziare il Vermentino e tutti i suoi ambasciatori partendo dai produttori e passando da chi lo propone nei proprio locali, arrivando fino ai consumatori", conclude Andrea Marcesini, presidente del Consorzio di Tutela dei Vini Della Provincia di La Spezia.
"C'è tanto lavoro ancora da fare: dobbiamo legare il Vermentino ancora di più al nostro territorio".