Dopo il successo dello scorso anno alla Basilica di San Lorenzo a Firenze, dove fu ospitato fra gli artisti emergenti del panorama contemporaneo, il lericino Federico Montaresi torna ad esporre nel capoluogo toscano, questa volta fra gli artisti della prestigiosa vetrina di “Florence Biennale 2019”, inaugurata lo scorso 18 ottobre alla Fortezza da Basso e visitabile fino al prossimo 27 ottobre.
La sua opera, “Continuum”, scelta dal comitato di selezione internazionale, è una clessidra di plexiglass trasparente, nero, metallo ed acqua, all’interno della quale nuota un piccolo pesciolino nero. L’installazione rappresenta il tempo senza inizio né fine ed il pesce, a similitudine dell’umanità, è costretto a vivere in un limbo con la percezione che l’acqua abbia una fine, mentre in realtà è un ciclo infinito in cui siamo costretti a vivere.
Si conclude quindi con la Biennale un anno davvero importante per Federico, che con le sue opere si è distinto ad eventi di rilievo internazionale; fra questi l’estemporanea “Alfabeto ascensionale” insieme all’ artista Alan Borguet per il “Fuorisalone e Artoday projects” organizzata da Ape Milano lo scorso aprile.
A giugno, con la sua personale, è stato ospitato presso il prestigioso Studio di Architettura e Arte “OmniDe” di Londra, mentre ad agosto ha esposto la sua installazione Ensō alla Art Exhibition presso la Torre Civica di Cisternino(BA), a cura dell’Associazione Masseria Cultura .
Federico vive e lavora a Milano dove ha un proprio Studio presso il quale ha avuto l'onore di ospitare cronisti di riviste d'arte, scrittori ed altri artisti di fama internazionale e per il 2020 ha già diversi progetti in cantiere, fra i quali una collaborazione artistica trasversale con la Comunità Artistica Cinese di Milano, avviata durante il suo viaggio in Cina nello scorso agosto.