Un percorso ispirato alla mostra: la strada, la lotta, l'amore nella musica italiana con Alessio Lega (voce e chitarra) e Guido Baldoni (fisarmonica). A seguire apericena al circolo Arci di Castelnuovo Magra.
Sarà ancora possibile visitare la mostra "La strada, la lotta, l'amore" fino al 3 novembre (la mostra ha avuto una piccola proroga per dare un'ulteriore possibilità ai tanti visitatori di queste ultime settimane) in orari 10.30-12.30 e 15.30-19.30. Info e prenotazioni al 3290099418.
Il buio dell'Italia illuminato dallo scatto di tre meravigliosi fotoreporter, si riverbera in un pugno di canzoni. Sono canzoni che fanno da controcanto, preciso e puntuale, alle immagini della mostra. Sembrano scritte a posta, più semplicemente escono dalla stessa società, dalle stesse storie.
“Le parole delle canzoni che canterò, sembrano uscire dalle bocche dei soggetti delle foto: immigrati, operai, studenti, poliziotti, morti ammazzati e giovani ribelli.
Quando ho messo assieme i brani - talvolta di cantautori famosissimi come de André, Jannacci, Lolli,
talvolta brani sindacali o del movimento studentesco, talvolta canti di cantastorie meravigliosi come Busacca e Buttitta - mi è parso di ricomporre i frammenti separati di un film, un fumetto. Un grande racconto popolare corale, fatto dalle immagini e dalle musiche che la storia del dopoguerra italiano ha prodotto”.
Sono immagini drammatiche, canzoni magari allegre o provocatorie, ma sempre intense. Ne siamo scossi, ma abbiamo come l'impressione che al dolore e allo sfruttamento si rispondesse con la rabbia, la ribellione, la speranza.
E oggi quando rivediamo e risentiamo tutto questo, ci prende l'impressione che nel fondo nulla sia cambiato, tranne la speranza che arma la lotta.
Brani di: Della Mea, de André, Gaber, Jannacci, Manfredi, Lolli, Modugno, Rosso, Bennato, Buttitta, Lega.