Nel corso della tradizionale cerimonia, che quest’anno si terrà sabato 24 agosto, alle ore 11, nella sala consiliare del palazzo municipale di piazza Cavour, il Comune di Levanto attribuirà a Clara Biondi Zoppi l’attestato di merito che ogni anno viene attribuito ai cittadini che si sono particolarmente distinti per l’impegno civile e sociale prestato al servizio della comunità locale.
Nata a Cesena nel 1924, ma levantese di adozione per aver trascorso nel paese rivierasco la sua vita dal giorno in cui, a soli 22 anni, vi arrivò dopo un giorno di viaggio in treno, inviata dal Ministero della pubblica istruzione ad insegnare alla scuola di avviamento professionale, e, in seguito, educazione tecnica prima alle “medie” della Spezia e poi a quelle di Levanto (la “Petrarca”, dove è rimasta fino al raggiungimento della pensione, nel 1988), Clara Biondi è stata la moglie (e compagna di una vita) dell’onorevole Pietro Zoppi, “storico” sindaco di Levanto e membro della Camera dei deputati per quattro mandati parlamentari.
Nella motivazione che legittima la decisione dell’amministrazione comunale è sottolineato come Clara Biondi “accanto al suo impegno lavorativo di insegnante ha affiancato l’impegno politico del marito mettendo a disposizione la sua preparazione pedagogica e la sua esperienza lavorativa nell’attività del volontariato locale”.
Nel 1958 partecipò alla fondazione del “Centro italiano femminile” (Cif) di Levanto, del quale assunse anche la presidenza. In seguito collaborò con altre realtà associative provinciali, sia nel campo della cultura come “Maria Cristina”, sia nel settore dell’assistenza come “Protezione della giovane”.
Negli anni ’90 contribuì alla nascita della sezione locale dell’Associazione volontari ospedalieri (Avo), e dieci anni dopo diede il proprio contributo alla costituzione della sezione levantese dell’Università delle tre età (Unitre), che ancora oggi presiede e nella quale svolge un ruolo organizzativo di primo piano.
“Il riconoscimento - è scritto ancora sulla pergamena che riceverà dalle mani del sindaco, Ilario Agata, insieme ad un monile-ricordo in oro - viene conferito per l’impegno sociale che, con costanza e dedizione, Clara Biondi Zoppi ha svolto ininterrottamente nel corso della sua vita, rivolgendo la sua attenzione alle persone più fragili, ai giovani ed agli anziani, animatrice infaticabile di un volontariato che nel nostro paese svolge un ruolo prezioso ed insostituibile”.