Confederazione Nazionale Artigianato
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CNA Impiantisti ha incontrato il Comune e la Provincia della Spezia circa gli impianti termici, ovvero le caldaie, e la loro sicurezza.
Variazione d'affidamento del servizio di trasporto per le escursioni delle crociere: questa mattina, a Livorno, la manifestazione di protesta, alla quale hanno partecipato anche gli operatori spezzini. E venerdì 3 marzo prevista una replica alla Spezia.
CNA La Spezia ha incontrato il Presidente del Parco di Montemarcello Magra – Vara Pietro Tedeschi e la direttrice del Parco Paola Carnevale visto l’avvicinarsi della scadenza del Piano della Nautica.
"La tutela della professionalità di acconciatori ed estetiste in contemporanea ai livelli di qualità e sicurezza offerti agli utenti è, da anni, per CNA un obiettivo primario. - Spiega Maurizio Viaggi referente per La Spezia di CNA Benessere e Salute - Non è accettabile, oltre che pericoloso, che persone senza titoli e qualifiche offrano servizi legati al benessere della persona, senza il rispetto di alcuna norma, con rischi gravi per la salute dei clienti.
Si è svolto con grande partecipazione l'incontro organizzato dalla CNA della Spezia aperto tutti i Balneatori sul tema delle concessioni demaniali. Di breve anticipo rispetto alla assemblea nazionale CNA Balneatori convocata per oggi pomeriggio a “Balnearia”, la Fiera di settore che si svolge a Marina di Carrara, l’incontro ha visto la partecipazione in qualità di relatore di Cristiano Tomei coordinatore nazionale del settore per CNA che ha illustrato l’evolversi delle vicende e degli incontro per la definizione degli sviluppi della questione balneare.
All'incontro hanno partecipato, oltre ad una nutrita rappresentanza di titolari di imprese balneari della provincia spezzina da Bonassola a Marinella, i delegati del Comuni costieri della provincia e i consiglieri regionali Andrea Costa e Stefania Pucciarelli, oltre all'assessore Massimo Baudone del Comune di Sarzana. Si è fatto il punto sul il disegno di legge approvato dal consiglio dei ministri lo scorso 27 gennaio, recante delega al governo per la revisione e il riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime e fluviali ad uso turistico ricreative. Anche a seguito del recente confronto avuto a Genova, su iniziativa del consigliere regionale Andrea Costa, con il Ministro per gli Affari regionali Enrico Costa, dove si è discusso il disegno di legge delega sulla direttiva Bolkestein che prevede la messa a bando delle concessioni.
“Legittimo affidamento, doppio binario e periodo transitorio, CNA Balneatori rispetto alle altre rappresentanze della categoria ha da sempre sostenuto una linea definita a sostegno delle oltre 30mila imprese balneari italiane, - spiega Cristiano Tomei, coordinatore nazionale CNA Balneatori - il Disegno di legge non da certezza e comunque prevede l'evidenze pubbliche. Noi continueremo ad insistere contestando l’art.12 della direttiva Bolkestein relativo alla definizione di scarsità della risorsa. Per questo procederemo nel richiedere ai 600 comuni costieri il monitoraggio, abbiamo avuto una risposta da parte di 1/3 dei comuni e individuato una disponibilità di risorsa del 48%. Abbiamo chiesto espressamente al Ministro di inserire la tutela del legittimo affidamento e di riprendere il monitoraggio sulla definizione della disponibilità della risorsa. Il problema è che la questione balnearia è diventata una questione politica, e nessuno è andato a sbattere il pugno sul tavolo a Bruxelles a tutela delle piccole imprese del settore”.
Il disegno di legge è una sorta di «quadro» nel quale poi dovranno essere inseriti i decreti delegati che attueranno la riforma e tiene conto da un lato della sentenza della Corte di Giustizia europea del 2016 che ha stabilito che non possano essere fatte proroghe trentennali agli attuali concessionari, dall’altra prevede criteri e modalità di affidamento che valorizzino le attività imprenditoriali, riconoscano la tutela gli investimenti e tengano conto della professionalità acquisita.
“Di fronte ad un’ipotesi di legittimo affidamento, la Corte di giustizia europea dice che va valutato caso per caso, e nel disegno di legge non è prevista tutela. Se si arriverà a valutare caso per caso, avremo di fronte un blocco amministrativo - giudiziario dal numero delle cause che si verificheranno - aggiunge Tomei - la nostra soluzione proposta è di riconoscere il legittimo affidamento delle 30 mila imprese esistenti e dare strumenti a nuove imprese di insidiarsi nello spazio libero, nelle aree disponibili, risultanti del monitoraggio effettuato sui Comuni. Questa direttiva non sta bene alle imprese non sta bene ai comuni, probabilmente si arriverà a divergenze regionali ad anche questo non è giusto”.
“La Regione Liguria si sta muovendo dimostrandosi vicina alle ragioni dei balneatori. Le due proposte sono quasi in dirittura di arrivo” - commenta Stefani Pucciarelli, consigliere in regione liguria per Lega Nord - la parte politica che rappresento è in totale accordo con le ragioni dei balneatori contro la Bolkestein”.
“Non sono contrario al bando pubblico e all’esigenza di concorrenza, in un’ottica di trasparenza, d’altro canto è necessario tutelare le imprese, - spiega l’assessore del Comune di Sarzana massimo Baudone - nel Comune di Sarzana abbiamo cercato di riqualificare l’area di Marinella. Siamo riusciti a garantire attività su spiagge libere con la proroga della legge regionale ora stiamo valutando per il 2017. Poi si è posta la problematica sulla linea demaniale e avevamo previsto l’arretramento dei chioschi perché l'erosione della spiaggia nel tempo ha tolto agli stabilimenti ampie metrature utilizzabili. La problematica dell’erosione rappresenta un punto importante soprattutto a livello regionale”.
“La politica deve sapere ascoltare le esigenze delle imprese - interviene il consigliere regionale Andrea Costa - mi sono personalmente impegnato nell'organizzare il confronto con il Ministro Costa e si è trattato di un momento molto costruttivo. La Regione Liguria sta predisponendo i disegni di legge e circa il decreto ministeriale mi pare che la riunione di venerdì scorso abbia aperto dei fronti di discussione e penso di poter affermare che da parte del Ministro e della politica ci sia la volontà di costruire un percorso. Non siamo di fronte ad una legge, dunque un traguardo, siamo di fronte all'inizio di un percorso. Un decreto legge stabilisce dei principi e può essere integrato di osservazioni”.
“Il livello regionale è l'unico che mostra comprensione verso la realtà delle nostre imprese. - Conclude Alessandro Riccomini presidente CNA Balneatori Liguria - Le nostre aziende non sono trasferibili, se perdiamo il bagno e la concessione siamo disoccupati. Non abbiamo possibilità di far valere le nostre professionalità, né far valutare equamente le nostre imprese. Magari sono stati contratti mutui sino al 2026 e la proroga della concessione è al massimo al 2020, nei sei anni in più come faremo? Sono troppi anni che viviamo con ansia il nostro futuro e la situazione non si chiarisce”.
CNA Impresa Donna ha consegnato il proprio annuale assegno di beneficenza all'associazione LILT Lega Italiana Per La Lotta Contro I Tumori sezione della Spezia.
Proseguono i lavori del tavolo tecnico convocato in sede della prefettura della Spezia sulle problematiche relative al transito dei mezzi pesanti nei Comuni di Vezzano, Arcola e Santo Stefano Magra.
CNA Fita e Confartigianato Autotrasporto hanno partecipato al tavolo di confronto con Autorità Portuale e La Spezia Container Terminal circa le problematiche dell'autotrasporto.
Gli ecoincentivi per consentire la trasformazione a metano e GPL degli autoveicoli sono disponibili anche nel 2017.
L'adesione all'azione risarcitoria collettiva nei confronti del cartello delle case costruttrici di autocarri promossa da CNA Fita è stata massiccia a livello nazionale: oltre 1500 imprese per più di 7.000 i camion per un risarcimento di almeno 30 milioni di euro.
In un mese sono già venti le carrozzerie della Provincia della Spezia che, su iniziativa di CNA Autoriparazioni, hanno sottoscritto un accordo per avere un perito di parte che tratti le contrattazioni direttamente con il perito delle compagnie assicurati.
Nella giornata di martedì 24 gennaio una colonna di mezzi, organizzata da CNA La Spezia e Lunezia Volley, formata da 15 fuoristrada, alcuni con carrello al seguito, ha consegnato un totale complessivo di materiale di ben 10 tonnellate, prevalentemente cibo per animali, a diversi centri raccolta e paesini nelle vicinanze di Teramo, se indicazione della protezione civile.
"Nello specifico i mezzi CNA e Lunezia Volley assieme ad altri due veicoli, con un carico totale di circa 1.000 kg di cibo e diverse coperte, è stato portato a Pietracamela, un paesino ad oltre 1000 metri di altezza e con un borgo storico tra i cento più belli in Italia, dove la neve superava abbondantemente i due metri. - racconta Massimo Magnavacca, Direttore CNA Sarzana e Presidente Lunezia Volley - Sul luogo abbiamo trovato un gruppo della protezione civile che assieme ai paesani ci hanno aiutato a scaricare dopo averci ripetutamente ed affettuosamente ringraziato. Avreste dovuto vedere gli occhi di una ragazza che appena ci ha visto ci ha domandato speranzosa se avevamo mangiare per alcuni cavalli di una stalla sommersa dalla neve e senza più alimenti, alla nostra risposta affermativa, se pur limitata nella quantità, ci ha fatto un sorriso incredibile. E' stato più che sufficiente a ripagare lo sforzo di una giornata con 1200 km percorsi."
"Molto materiale, soprattutto coperte, non siamo riusciti a portarlo, ma dopo gli opportuni contatti, stiamo già predisponendo un prossimo viaggio calibrando esattamente le necessità e i luoghi da raggiungere, vista anche la grande disponibilità e partecipazione delle persone" informa Monica Sanguinetti, Responsabile CNA Cittadini e organizzatrice della spedizione.
CNA ricorda a tutte le imprese che fanno uso di musica per le loro attività, che il 28 febbraio scade il pagamento dei compensi sul diritto d'autore alla SIAE.
CNA ha rinnovato la convenzione con SIAE e le tariffe, anche per quest'anno, rimangono invariate.
Inoltre per gli associati è prevista una riduzione sui compensi del 15%.
I versamenti devono esser effettuati esclusivamente sulla modulistica CNA-SIAE disponibile in tutte le sedi territoriali CNA La Spezia.
L'oggetto della convenzione riguarda la musica d'ambiente, i trattenimenti musicali senza ballo i trattenimenti danzanti, i Centri fitness, e la musica d'ambiente su automezzi pubblici.
CNA della Spezia promuove la possibilità di richiedere l'esenzione quinquennale dal pagamento dell'IRAP, un'agevolazione prevista dalla legge regionale n.27 del 29 dicembre 2015 per le nuove attività produttive intraprese sul territorio ligure nel periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2016.
La CNA inizia il 2017 con un calendario ricco di almeno di 10 corsi attivi ed altri in programmazione.
L'atteso boom di richieste di rottamazione delle cartelle di Equitalia si sta verificando anche alla Spezia. CNA lo aveva da tempo compreso, non a caso da subito aveva affrontato la questione in un convegno tenutosi a Sarzana il 22 Novembre scorso.
Dal 1° Gennaio 2017 il coordinamento di “Rete Imprese” è passato alla CNA della Spezia ed oggi si è svolta la prima riunione organizzativa, che di fatto ha reso operativo il passaggio di consegne.
La CNA della Spezia esprime soddisfazione per il verdetto della Corte Costituzionale di inammissibilità del quesito referendario sulle modifiche all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori contenute nel Jobs Act.
"Un esito contrario – commenta il Direttore CNA La Spezia e Liguria Angelo Matellini - avrebbe significato un passo indietro nella certezza del diritto per le imprese che investono e creano occupazione. La CNA auspica, inoltre, che l'ammissione del quesito sui voucher rappresenti l'occasione per accelerare quel processo necessario di revisione perché i voucher si confermino strumento per combattere il lavoro nero".
"Bisogna distinguere la realtà delle piccole e medie imprese da quella delle grandi aziende, nelle piccole aziende - prosegue Matellini - il datore di lavoro deve poter valutare le proprie necessità in linea con l'esigenza del mercato e spesso è il rapporto fiduciario esistente tra datore di lavoro e dipendenti delle piccole e piccolissime imprese che esclude la necessità dell'estensione dell'articolo 18. Ricordiamo peraltro che la tutela legata all'articolo 18 escludeva il lavoratore della piccola impresa, e questo non ha mai suscitato alcuna presa di posizione da parte dei sindacati."
"L'utilizzo dei voucher va regolamentato e ristretto – dichiara Federica Maggiani Presidente CNA La Spezia - c'è stato un abuso di utilizzo per le prestazioni temporanee e accessorie e sono stati utilizzati per finalità molto differenti da quelle che il legislatore si era proposto. Ma cancellare questo strumento sarebbe sbagliato. Si potrebbero imporre dei limiti all'utilizzo mensile anziché annuale dei voucher, e controllare meglio alcuni settori, quali quello dell'edilizia, in modo tale che l'utilizzo di questo strumento non faccia concorrenza sleale ad imprese che hanno in regola dipendenti e contributi. Se l'obiettivo dei voucher è quello di far emergere il lavoro nero nel settore dei servizi alla persona, dei lavori domestici e di offrire lavoretti a studenti e pensionati, solo un quinto dei percettori appartiene a queste categorie. I voucher sono cresciuti di meno proprio nei settori dove c'è più lavoro nero come tra i collaboratori domestici e in agricoltura, mentre sono stati usati ampiamente in altri".
Novità in arrivo nella bolletta di gennaio per quanto riguarda il canone Rai: per il 2017 il pagamento della tassa tv sarà predisposto con dieci rate da 9 euro mensili con il primo versamento già a partire da gennaio 2017. Per le utenze già attive la quota da pagare per il 2017 è di 90 euro. Lo "sconto" di 10 euro è stato inserito nella legge di Stabilità per l'anno che si è appena aperto. Il canone verrà addebitato in modo diretto sulla bolletta dell'utenza elettrica. La prima rata si pagherà a gennaio mentre l'ultima ad ottobre, per chi invece acquista il televisore nel corso dell'anno, gli importi scendono. Inoltre se allo stesso codice fiscale appartengono più utenze residenziali, il canone è addebitato una sola volta.
Ricordiamo che se c'è un'utenza elettrica come prima casa, la compagnia fornitrice addebita automaticamente il canone alla tv di stato, presumendo il possesso del dispositivo. Chi non ha l'apparecchio televisivo, per non pagare deve quindi chiedere specifica esenzione, compilando il modulo reperibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate e della RAI.
Bisogna presentare domanda entro il 31 gennaio, l'adempimento deve essere effettuato anche da coloro che hanno già chiesto l'esenzione per mancato possesso dell'apparecchio tv anche nel 2016, in pratica, la domanda va ripresentata tutti gli anni.
Non pagano il Canone RAI, oltre a coloro che non possiedono la tv e lo dichiarano entro fine gennaio, anche i contribuenti che hanno già presentato l'anno scorso la dichiarazione di pagamento dell'abbonamento su altra utenza elettrica, compilando il quadro B del modello di esenzione.
Per pratiche di rinnovo esenzione, nuove esenzioni, richieste credito e comunicazioni vari, gli uffici CNA CITTADINI e tutte le sedi della CNA territoriali sono a disposizione.
In foto Monica Sanguinetti CNA Cittadini La Spezia
Nuove segnalazioni giungono alla CNA della Spezia circa millantatori e falsi obblighi legati alle imprese.
"Le disposizioni normative nel campo della sicurezza alimentare e gli obblighi di adempimento delle stesse creano talvolta dubbi e confusioni in merito alle scadenze e agli assolvimenti facilmente strumentalizzabili da millantatori, - dichiara Maurizio Viaggi responsabile regionale CNA Alimentare - in questi giorni stanno arrivando alle aziende alimentari bollettini di c.c.p. intestati ad un "Registro Italiano Operatori HACCP". Tale registro non è tenuto da nessuna pubblica amministrazione, quindi non esiste nessun obbligo di legge che ne preveda l'adesione.
CNA Alimentare, ribadendo che le aziende non sono tenute al pagamento e qualora intendessero farlo è una propria autonoma e libera decisione, provvederà a segnalare alle Autorità di Controllo e al Garante del Mercato e Concorrenza questa situazione per un intervento eventualmente anche sanzionatorio, in quanto la richiesta di pagamento non corrisponde a nessun obbligo di legge.
CNA La Spezia ricorda che come Associazione di categoria è a completa e gratuita disposizione di qualsiasi azienda si trovi nel dubbio di scadenze o adempimenti.
Dal 2 gennaio 2017 è stato riaperto lo sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, a valere sullo strumento agevolativo definito "Beni Strumentali - Nuova Sabatini", concessi a fronte di finanziamenti bancari quinquennali per l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.
Le associazioni di categoria di rappresentanza dell'autotrasporto, CNA FITA e Confartigianato Trasporti, intervengono congiuntamente sull'aggravarsi della problematica relativa al transito dei mezzi pesanti lungo la statale della Cisa nel Comune di Santo Stefano Magra.
Come previsto la situazione di progressivo blocco del transito degli autotreni e degli autoarticolati tramite ordinanze di interdizione nei comuni di Aulla, Vezzano e Arcola genera disagio al territorio di Santo Stefano Magra. Come già era stato spiegato se ogni Comune adotta il metodo della ordinanza di interdizione come risoluzione del problema lo sposta su percorsi stradali alternativi senza né mitigarlo né trovarne un esito.
Tutte le problematiche esposte dai Sindaci sono comprensibili, in primis quelle relative alla sicurezza dei cittadini, ma ricordiamo che trovare soluzioni allo spostamento dei mezzi pesanti in un'ottica di sicurezza tutela anche l'autotrasportatore.
Abbiamo richiesto formalmente un incontro con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti e, a conclusione delle Feste, la Prefettura ci ha confermato l'istituzione di un tavolo di confronto tra i Comuni, Provincia, Anas e associazioni di categoria. In modo tale da arrivare a scelte organiche, razionali e condivise che tengano conto delle esigenze legate alla logistica delle zone portuali e industriali, per evitare così la decongestione di un luogo a discapito di un altro.
Auspichiamo che sia possibile, viste le problematiche e i disagi, arrivare ad un concreto piano strategico verso l'attenuazione della problematica e la collaborazione fra i territori anche se il nodo della questione resta la conformazione del sistema infrastrutturale.
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