Si rivolgono, "in qualita' di rappresentanti del territorio", al ministro dell'Ambiente per esprimere rammarico e preoccupazione "per il protrarsi del ritardo nella nomina del presidente del Parco delle Cinque Terre, nonostante l'intesa raggiunta con la Regione Liguria gia' mesi fa".
È l'iniziativa dei deputati Manuela Gagliardi (FI), Lorenzo Viviani (Lega) e della senatrice anch'essa della Lega Stefania Pucciarelli che in una lettera a Sergio Costa sottolineano inoltre che "A causa del mancato rinnovo alla carica di sindaco di Vernazza, Vincenzo Resasco, lo stesso e' decaduto anche dalla carica di vicepresidente del Parco".
"Comprendera' quindi - si legge ancora - che l'Ente Parco in questo momento si trova sprovvisto di un legale rappresentante. La nomina almeno del vicepresidente garantirebbe il corretto svolgimento dell'attivita' dello stesso. Il Consiglio direttivo, convocato per venerdi' 12 luglio, si terra' pero' in assenza della partecipazione al voto sia del presidente che dei due sindaci neo eletti con la tornata elettorale del 26 maggio".
"Al fine di permettere all'Ente di svolgere le proprie funzioni istituzionali, si chiede di provvedere con urgenza alla nomina del presidente nella persona della dott.ssa Donatella Bianchi, ovvero in subordine alla nomina immediata del sindaco di Monterosso al Mare, Emanuele Moggia e del sindaco di Vernazza, Francesco Villa, a membri del Consiglio direttivo".
I parlamentari ricordano anche che "la medesima richiesta, vista l'urgenza e l'importanza della stessa, e' anche stata fatta pervenire a firma del presidente della Comunita' del Parco nei giorni scorsi. Queste nomine consentirebbero nella seduta del Consiglio direttivo fissata per venerdi' di eleggere un vicepresidente che sia rappresentanza della volonta' dei cittadini".