Il Comune della Spezia ha dato il via libera. È ufficiale: dopo l’estate sulla Napoleonica entrerà in funzione un tutor che misurerà la velocità media di auto e moto.
La decisione era già stata annunciata a fine 2018 dall’amministrazione: se n’era tornato a discutere dopo gli incidenti mortali dell’estate scorsa, che avevano rinfocolato le proteste dei residenti e le richieste di porre un freno alla lunga scia di sangue sulla strada. Già allora era trapelata la volontà di Comune e Provincia di fare ricorso a un rilevatore di velocità per rendere più sicura la circolazione sulla strada che collega Spezia a Porto Venere.
L’iter amministrativo era iniziato a novembre, quando il sindaco Pierluigi Peracchini aveva chiesto alla prefettura l’aggiornamento della classificazione della Napoleonica per consentire l’installazione del tutor. Una modifica poi arrivata a marzo con un decreto del prefetto.
“È un intervento necessario per tutelare la sicurezza stradale – commenta l’assessore alla mobilità Kristopher Casati – in seguito all’elevato numero di incidenti annui registrato, per i quali ha contribuito in modo significativo l’inosservanza delle disposizioni in materia di velocità, e della mancanza di spazi idonei per consentire il fermo dei veicoli oggetto di controllo senza recare pregiudizio alla sicurezza della circolazione”.
Il tutor controllerà la velocità media dei mezzi tra l’incrocio di Fabiano e l’inizio del centro abitato dell’Acquasanta (km 1+390 della Napoleonica): un tratto su cui oggi è in vigore un limite di 50 km/h, rispettato da pochissimi. Da chiarire se questa sarà anche la velocità massima tollerata dal tutor. Gli incassi delle sanzioni? Verranno divisi a metà tra Comune e Provincia.
Le pratiche amministrative per l’installazione sono già partite, ma i tempi non sono brevissimi e con ogni probabilità il dispositivo entrerà in funzione ormai dopo l’estate.
Proprio sul rettilineo prima dell’Acquasanta che verrà tenuto sotto controllo dal tutor, a luglio 2018 aveva perso la vita il ventiquattrenne Fabricio Roberto Murillo Gutierrez, schiantandosi in moto contro il muro a bordo strada.
