La stagione balneare incombe, seppur tardiva, mentre Marinella attende di conoscere se, e chi, gestirà le spiagge assicurando accoglienza, pulizia e servizio di salvataggio per i tanti appassionati del litorale sarzanese.
Il primo passo ufficiale è stato fatto con la deliberazione di Giunta appena approvata, un passo necessario (dopo il tanto prelavoro effettuato) per ufficializzare le linee di indirizzo che dovranno essere rispettate dai vincitori del Bando.
L’obiettivo è quello di assicurare lo svolgimento delle attività turistico – balneari - elioterapiche nell’imminente stagione estiva 2019, una stagione di transito in attesa dell’avvio del “Piano Particolareggiato degli arenili e della fascia costiera di Sarzana”.
Pulizia, accessibilità e servizi quindi nel tratto di litorale, pari ad oltre 350 metri (dalla struttura balneare “AssociazioneSportNatura” al Bagno Roma), destinato a spiaggia libera.
Il Comune ha preso atto della risposta positiva alla domanda presentata alla Regione Liguria per il rilascio, in via del tutto eccezionale, di una concessione temporanea limitata alla presente stagione balneare per installare i servizi minimi necessari, fermo restando il divieto di depositi di attrezzature a supporto della balneazione. La Regione lascia poi al Comune il compito di verificare con l’Autorità Marittima il numero di postazioni/chioschi necessari a garantire l’equilibrio economico dell’iniziativa in considerazione dell'incidenza del costo del servizio di salvataggio.
Il progetto approvato da Sindaco ed Assessori è stato redatto dall'Architetto Moscatelli e prevede questi 4 punti:
- La natura dei manufatti sia da intendersi atta a soddisfare esclusivamente obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimossi al cessare della necessità, entro un termine non superiore ai novanta giorni, previa comunicazione di avvio lavori all’amministrazione comunale”
- tali manufatti saranno costituiti da servizi igienici accessibili ai disabili, spogliatoi e depositi per le attrezzature per il salvataggio e la pulizia dell'arenile, con eventuale piccolo chiosco bar, facilmente amovibili e dotati di autonomo collegamento alla fognatura esistente o altro sistema di smaltimento di acque reflue a norma, all'unico scopo di garantire l'equilibrio economico dell'iniziativa
- deve essere garantito il rispetto delle disposizioni normative vigenti relativamente alle disposizioni sulle aree SIC e modalità di esercizio delle attività, in conformità alle norme igienico sanitarie e sul commercio
- a chiusura della stagione balneare, e comunque entro e non oltre 90 giorni dall'installazione gli arenili dovranno essere liberati dalle strutture temporanee in attesa della presentazione dei progetti attuativi dello S.U.A comprensivi delle opere pubbliche propedeutiche alla corretta attuazione del Piano spiagge.
Un programma che parte da lontano con l’obiettivo finale di porre fine ad anni di diatribe, ordinanze, gestioni al limite, ritardi e anche dispute legali, come quelle in corso su precedenti gestioni e, forse, anche con quella minacciata dai balneatori storici delle spiagge libere/attrezzate di “Maestrale, Grecale e Capannina”.
Al bando di gara infatti potranno partecipare solo soggetti già in possesso pieno di licenze demaniali e somministrazione di alimenti e bevande, mentre nel caso degli ex gestori in questione le licenze erano solo stagionali, di estate in estate, e questo non consente loro di partecipare alla gara per gestire ancora quei tratti di spiaggia da sempre diretti.
Secondo il loro avvocato però il fatto di essere ancora in una fase transitoria in attesa del Piano Spiagge consentirebbe a chi ha da sempre assicurato il servizio di ambire a gestire ancora le spiagge o, perlomeno, di partecipare al bando previsto da cui, al momento, sono tagliati fuori.
Vedremo come andrà ma la data dell’avvio ufficiale della stagione è sempre più vicina ed entro il 15 giugno bisogna districare queste matasse per assicurare i servizi dovuti agli utenti in arrivo. Le fondamenta sono state gettate, ora speriamo in velocissimi tempi di attuazione.