L’associazione Mangia Trekking osserva che l’esempio fornito attraverso la fattiva collaborazione con gli Enti Parco ed alcuni Comuni va sviluppando in diversi territori incontri dedicati alla conoscenza delle erbe commestibili che nascono spontaneamente.
Sono attività dal sapore dei tempi passati che sembrano piacere e che poco a poco tornano a diffondersi nei territori. Durante gli incontri organizzati, è stato evidenziato che gli erbi spontanei nascono un poco ovunque, e circa il 90% di essi sono commestibili. Un tempo la loro raccolta era una semplice risorsa alimentare, oggi invece, rappresentano una tradizione culturale che si afferma anche come recupero della memoria storica dei luoghi.
Così, l’associazione Mangia Trekking sempre più spesso organizza piccoli gruppi di appassionati, che “armati” di coltello da cucina e sacchetto, nei vari territori del mare e dell’entroterra ( Val di Vara, Garfagnana, e Lunigiana) , si dedicano alla raccolta di questi vegetali dai sapori particolari, che poi vengono cucinati secondo antiche ricette. Un esempio rinomato sono le torte di erbi, le paste alle ortiche, le frittate, e consumate crude, quali aggiunta aromatica nelle insalate.
L’associazione dell’alpinismo lento, che guarda con soddisfazione allo sviluppo di questa pratica, dato che alcuni erbi sono tossici, consiglia comunque che prima di improvvisarsi nella raccolta, le persone, acquisiscano la giusta conoscenza, attraverso gli esperti e conoscitori di questa interessante risorsa offerta dalla natura.