Sono le due novità con cui l'amministrazione di Levanto conta di ampliare la percentuale di rifiuti riciclati e avvicinarsi al traguardo "Rifiuti zero" posto temporalmente al 2020 ma inframmezzato da altri importanti passi come la realizzazione di un centro di riciclo dei materiali usati che potrebbe anche fornire nuovi sbocchi occupazionali.
Domenica 14 aprile, con l'esposizione serale dei contenitori marroni per l'umido (che verranno ritirati la mattina di lunedì 15 dagli operatori), prende il via il "porta a porta" anche negli insediamenti della vallata. A quel punto, gli unici contenitori a rimanere in strada saranno quelli blu del vetro.
Nel frattempo è cominciata anche la distribuzione della nuova fornitura di sacchetti per gli utenti del centro e delle zone immediatamente periferiche già interessati dalla raccolta domiciliare. La dotazione consegnata nell'ufficio apposito del Comune servirà fino a fine anno. In questo contesto viene introdotto il sacchetto con il codice a barre per la raccolta dei rifiuti indifferenziati: un sistema di identificazione che consente agli operatori un efficace controllo del corretto comportamento dei cittadini risalendo ai dati del titolare dell'utenza con un semplice passaggio del rilevatore ottico sul sacchetto.
L'utilizzo del nuovo sacchetto "identificatore" diventerà obbligatorio dal prossimo primo luglio. Chi avesse ancora i vecchi sacchetti può utilizzarli fino a quella data oppure portarli in Comune per essere sostituiti con quelli nuovi.
L'ufficio resterà aperto al pubblico dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle ore 12.
Tutte le informazioni sulla "differenziata" sono comunque reperibili anche sul sito dell'ente, nella pagina "Raccolta rifiuti" della sezione "Servizi al cittadino".
"Sono stati fatti incontri già a fine 2012 con gli abitanti di tutti i borghi, e i contatti per sciogliere eventuali dubbi e verificare problematiche cercando insieme le soluzioni proseguiranno nei
prossimi giorni – annuncia il vicesindaco e assessore all'Ambiente, Luigi Lapucci - Tutto ciò per consolidare il buon risultato conseguito nel capoluogo, che ha consentito al nostro Comune di essere tra i primi in Liguria e primo assoluto nella provincia spezzina nella graduatoria della raccolta differenziata. Merito dei cittadini che hanno accettato questa sfida e merito degli operatori e dei consulenti che ci hanno assistito nell'avvio del nuovo sistema di conferimento dei rifiuti partito lo scorso anno a ridosso dell'estate, forse nel momento meno propizio ma brillantemente superato con la disponibilità e l'attaccamento al lavoro dei nostri dipendenti e di quelli della cooperativa che li affianca".
Lapucci introduce poi anche l'argomento delle infrazioni al regolamento. "Nella buona organizzazione che porta al raggiungimento dell'obiettivo 'Rifiuti zero' sono previste anche le sanzioni per chi ha comportamenti palesemente scorretti. Oltre all'introduzione del codice a barre saranno intensificati i controlli con personale di vigilanza e con l'aiuto delle telecamere, perché chi non differenzia, chi abbandona i rifiuti nei cestini stradali oppure nei bidoni riservati ai pannoloni non fa un dispetto all'amministrazione ma lo fa a se stesso ed ai propri concittadini. Differenziando con attenzione e coscienza avremo un ambiente migliore e potremo contenere i costi di smaltimento. La maggior parte dei levantesi sembra comunque aver già compreso questo concetto e dimostrato il proprio senso civico".