La sala operativa del 115 ha inviato immediatamente sul posto la squadra dei Vigili del Fuoco di Sarzana, una squadra dalla sede centrale e la motobarca RAF 04 e un gommone della sezione nautica, per fornire un supporto via mare agli operatori di terra. Quando i soccorritori, tramite manovre di derivazione speleo alpinistiche (SAF), sono riusciti a raggiungere il punto indicato dalla signora lei nel frattempo si era spostata e il suo telefono risultava spento.
Grazie anche alla preziosa collaborazione delle squadre di protezione civile del comune di Ameglia è stata ampliata la zona di ricerca e dopo circa un'ora di ricerche nel bosco l'escursionista è stata avvistata molto più in basso, in lontananza, su alcuni scogli, visibilmente in difficoltà. Nel tentativo di ritrovare il sentiero al buio la signora si era ritrovata in un tratto di costa molto ripido e franoso che l'aveva fatta scivolare per diversi metri fino agli scogli sottostanti, procurandosi gravi escoriazioni in tutto il corpo. Viste le condizioni critiche si è resa ancora più urgente la necessità di trasportarla in ospedale nel più breve tempo possibile e i Vigili del Fuoco hanno quindi dovuto scartare la possibilità di condurla in barella fino a Montemarcello, hanno quindi deciso di caricarla a bordo del gommone e portarla a Bocca di Magra dove la attendeva un'ambulanza.