Non bruscolini ma ben "3milioni e 700mila" euro di finanziamenti regionali in appoggio alla città: "Investire su Sarzana è un piacevole dovere – così ha esordito il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti – siamo qui perché questo è un territorio molto importante per noi e anche per salutare il nostro Sindaco più giovane che è sempre un piacere. Manteniamo gli impegni presi in campagna elettorale e non è poco – aggiunge poi una battuta rivolta al Sindaco – se sapevo che mi costavate così tanto..... – ride e prosegue - una soddisfazione aiutarvi nelle vostre priorità, ora sbrighiamoci però. Noi i soldi li abbiamo trovati, voi mettetecela tutta per cantierare il più velocemente possibile e attuare la necessaria conseguenzialità rispetto ai finanziamenti".
Questa mattina Toti e l'Assessore regionale Giacomo Giampedrone hanno inaugurato (e collaudato) in piazza Matteotti il nuovo Wifi Liguria in un breve passaggio testimoniale, prima di salire nell'ufficio del Sindaco Cristina Ponzanelli a ufficializzare il pacchetto di investimenti portati.
A fare gli onori di casa al tavolo ufficiale nell'ufficio del Sindaco era presente l'Assessore Barbara Campi, coinvolta con le sue deleghe in prima persona sui progetti, intorno a loro anche il Consigliere regionale Andrea Costa (Popolari), il Pres. del Consiglio Comunale Carlo Rampi, l'Assessore Stefano Torri, i Consiglieri Luca Ponzanelli (lista Toti) e Luca Spilamberti (Lega).
La Giunta Toti ha quindi ufficializzato lo stanziamento dei finanziamenti del Fondo Strategico 2019 per 3 milioni e 400 mila euro per la realizzazione del ponte e, cedendo alle richieste fatte dal Sindaco nell'ultima visita di Presidente e Assessore, anche ai 300mila euro per il completamento dell'impianto sportivo della piscina pubblica di Santa Caterina.
"318.000 euro è il finanziamento aggiunto per l'ormai "famosa" piscina che, spero ora – ride l'Assessore Giampedrone - diventi davvero famosa, non in quel senso negativo che dal 2002 l'accompagna, ma per il suo dovuto completamento".
Euforica ovviamente la Ponzanelli: "Grazie alla Regione per esserci ed ai sarzanesi per avere creduto al nostro impegno preso – spiega il sindaco – in molti, troppi, dicevano che non saremmo riusciti a portare a termine ciò in cui ci eravamo impegnati, ciò che definivano solo come propaganda. Dicevano che avevamo alzato troppo l'asticella ed oggi con soddisfazione li smentiamo – aggiunge – 3milione e 700.000 euro sono una cifra enorme e ora possiamo agire non solo sul quartiere Bradia ma anche sull'ennesimo scheletro lasciato da chi ha precedentemente amministrato. Un semplice "grazie" – rivolta al Presidente Toti - non è sufficiente ad esprimere la nostra soddisfazione!".
Non solo il ponte però, vista la cifra utilizzabile: "Questo intervento su via Paradiso – spiega ancora il Sindaco Cristina Ponzanelli – è di estrema importanza per una riqualifica generale: da un lato perché risponde alle esigenze di un quartiere fortemente urbanizzato ma privo di adeguate opere infrastrutturali, dall'altro perché il ponte sarà un volano per la fruizione e lo sviluppo di tutte le potenzialità di un'area che si vuole riqualificare elevandone la vocazione sportiva – conclude - oggi cominciamo a costruire il futuro del quartiere della Bradia, sperando di restituire un pizzico di speranza ai tanti che nella politica l'avevano persa".
Un ampio progetto di riqualificazione infrastrutturale e radicale del quartiere Bradia quindi, compreso di ponte sul vecchio guado, rotatoria, sensi di viabilità e anche recupero del ponte della Budella.
Un disegno che va a coronare l'impegno avviato nei mesi precedenti, quando il Sindaco aveva annunciato (a dicembre) l'accordo con "Itec Engineering" per lo studio e il progetto di prefattibilità relativo alla viabilità del quartiere di via Paradiso e per la realizzazione della nuova campata sul torrente Calcandola.
Sulla base del lavoro svolto dall'azienda sarzanese leader nel settore della progettazione era stato presento un nuovo progetto relativo a una nuova concezione di viabilità che incidesse sulle criticità lamentate da anni, lo stesso che ora vedrà nei primi mesi del prossimo anno l'avvio della cantierabilità.
Per quanto riguarda l'impianto natatorio di Santa Caterina che, ricordiamo, è un'opera i cui albori risalgono al 2002, il finanziamento regionale odierno giunge come indispensabile opportunità per non perdere definitivamente il finanziamento "Cipe" (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) di 1milione e 500mila, prorogato inderogabilmente solo per opere appaltate entro e non oltre il 31 dicembre 2019, così come previsto in Gazzetta Ufficiale n.167 del 20 luglio 2018. I circa 300.000 euro spettanti al Comune per acquisire e non sprecare il finanziamento entro il suo termine, ora sono a disposizione. Mancanti dalle casse comunali sono arrivati dalla Regione conscia della necessità.
"Ora sbrighiamoci – ha ricordato l'Assessore Giampedrone – bisogna sapere spendere le risorse attuando tutti gli obbiettivi necessari, chiari, ben attuati e velocemente attivati, perché il tempo stringe e la fine del 2019 è già vicina".
Concorda l'Assessore Campi durante la presentazione delle slide sui progetti Bradia e Santa Caterina: "La Gara deve andare velocissima ed i tempi sono ben ristretti. Per quanto riguarda la possibilità ventilata di dedicare l'impianto di Santa Caterina ad altro utilizzo (Palazzetto Ockey quindi) è ormai impossibile visto i tempi tecnici a disposizione per usufruire del finanziamento "Cipe" e quelli burocratici necessari per un cambio di utilizzo – ha concluso – l'appalto va avviato tassativamente entro la fine del 2019".
Conclude il Sindaco Ponzanelli: "Abbiamo voluto medicare una ferita che brucia sulla pelle dei sarzanesi da troppi anni. Le cronache cittadine sono riempite da anni dalla narrazione sulla piscina di Santa Caterina – ha continuato la prima cittadina – questa nuova amministrazione è stata quindi posta di fronte a un ennesimo disperato tentativo di rimediare a prassi e soluzioni che si erano rivelate inefficaci e perdenti, tanto da paventare il rischio definitivo di dover restituire il finanziamento ed ereditare l'ennesimo scheletro simbolo di spreco di opportunità e denaro pubblico e di scarsa visione imprenditoriale. Anche qui non posso che ringraziare la Regione Liguria per averci supportato in extremis, anche perché già in passato aveva mostrato il suo sostegno su questo progetto al Comune di Sarzana che, incredibilmente, aveva rinunciato con la precedente amministrazione. Ora ci rimbocchiamo le maniche, cercando di risolvere l'ennesimo problema ereditato e di trasformarlo in una straordinaria opportunità per Sarzana e non solo".
Il progetto di completamento della piscina pubblica svilupperebbe la maggior richiesta di ricettività e di ampliamento di servizi pubblici non solo per la città di Sarzana ma anche per altri Comuni che sono ricompresi nel bacino di utenza di Ameglia, Castelnuovo Magra, Arcola, Luni e S.Stefano Magra.
Il progetto riguarda anche la dotazione di spazi verdi e di arredo, spazi per servizi di supporto, spazi per l'attività sportiva, spazi per il pubblico e spazi accessori.
Il Presidente Toti saluta e ringrazia con un'ultima battuta: "Che i Sindaci facciano si che i soldi a disposizione non diano da mangiare solo al ragioniere regionale che li gestisce, ma che siano usati e distribuiti davvero per tutto il territorio".