Genova si unisce alle grandi città italiane che, dal 4 al 28, ospiteranno una serie di iniziative a tema in onore del mese della prevenzione della maculopatia e retinopatia diabetica. Si tratta di patologie dell’occhio oggi piuttosto diffuse, che possono essere contrastate con la prevenzione, la terapia tempestiva e le visite periodiche dallo specialista.
La cura di queste problematiche è un tema importante, sul quale si sono pronunciati, con recensioni, commenti e consigli, molti ospedali specializzati. Tra le più attive nella divulgazione scientifica la clinica Villa Mafalda di Roma, con il suo reparto oculistico AktiVision che si è spesso pronunciato sulla maculopatia e la retinopatia diabetica con recensioni e opinioni pubblicate sul suo sito (aktivision.it). Gli specialisti della clinica romana evidenziano infatti l’incidenza di queste patologie: secondo Villa Mafalda la degenerazione maculare interesserebbe circa il 20% dei cittadini over-60.
Per quanto riguarda la retinopatia, invece, appare evidente la correlazione con disfunzioni cardiocircolatorie: stando ai dati citati dalla clinica Villa Mafalda di Roma le probabilità di perdita della vista sono 25 volte superiori nei malati di diabete.
La degenerazione maculare secondo le recensioni di Villa Mafalda
Per quanto riguarda la maculopatia, gli esperti del settore sono d’accordo nell’indicarne la causa principale nell’invecchiamento. Secondo AktiVision, infatti, la stragrande maggioranza dei casi di degenerazione maculare è causata dall’atrofia, la progressiva perdita delle cellule della retina nel tempo.
Meno frequente è invece la forma ‘umida’, o essudativa, di degenerazione maculare, causata dalla formazione di neovasi sotto la macula, che possono portare a perdite di siero e di sangue. Fenomeni che danneggiano la macula e portano all’abbassamento della qualità della vista, e all’insorgere di sintomi piuttosto chiari e impattanti: la visione dell’immagine distorta, o addirittura oscurata da macchie grigie, che indica il progredire della patologia.
Villa Mafalda indica come la prevenzione giochi un ruolo importante, a partire dalla dieta. Vitamine A, E, Omega 3 e luteina aiuterebbero a rinforzare il tessuto della retina. Fondamentale anche tenere sotto controllo l’ipertensione ed evitare il fumo. Recarsi periodicamente dall’oculista per una visita di monitoraggio aiuta ad accorgersi per tempo della patologia, e permette di reagire con una terapia efficace.
Retinopatia e diabete, conseguenze e terapie disponibili
Di natura vascolare, e collegata al sistema cardiocircolatorio, la retinopatia è secondo le recensioni pubblicate dagli oculisti di VillaMafalda la patologia più frequente di questa parte dell’occhio. Se trascurata può portare alla cecità, ed è dunque di fondamentale importanza diagnosticarla e trattarla con tempestività.
Gli alti livelli di glucosio nel sangue, nella maggior parte dei casi dovuti al diabete, portano al danneggiamento dei vasi sanguigni dell’area oculare. Nel tempo, questo può causare emorragie vitreali, fino al distacco della retina. Anche per quanto riguarda questa patologia, la prevenzione gioca un ruolo importantissimo. Tra gli altri fattori di rischio, insieme al diabete, spiccano infatti anche obesità, sedentarietà e fumo.
Appare dunque chiaro come l’informazione dei cittadini, l’attenzione allo stile di vita, ma soprattutto la costanza nelle visite e nei controlli possa rappresentare un grande aiuto alla sanità regionale e nazionale per contrastare l’insorgere di queste patologie. Genova e altre grandi città italiane hanno offerto screening e visite gratuite, incoraggiando i cittadini a interessarsi con più coscienza alla salute della propria vista. Un’iniziativa lodevole, che evidenzia come anche la Liguria sia determinata a fornire ai suoi cittadini gli strumenti e le conoscenze per prevenire al meglio questi disturbi alla vista, più comuni di quanto molti pazienti sospettino.