"Vogliamo ringraziare l'amministrazione comunale, e in particolare il Sindaco Peracchini e l’assessore alle attività produttive Brogi - affermano dalla Sezione territoriale della Spezia dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus Aps - poiché a seguito delle richieste dei commercianti, che chiedevano la possibilità di posizionare i dehors all’esterno delle attività poste sul lato mare di piazza Verdi, ci hanno interpellati allo scopo di individuare assieme le soluzioni funzionali alle esigenze del commercio, del decoro urbano, e allo stesso tempo idonee ad assicurare la mobilità e l’accesso ai locali da parte di persone con disabilità visiva.
Siamo convinti, infatti, che l’attenzione e la sensibilità che questa amministrazione ha avuto verso chi quotidianamente vive una condizione di disabilità sia stata fondamentale in quanto ha generato un dialogo aperto e collaborativo tra le realtà produttive e la nostra associazione e ciò ha consentito di conoscere e comprendere reciprocamente tutti gli aspetti meritevoli di considerazione".
"In questo contesto - proseguono - esprimiamo vivo apprezzamento e gratitudine ai titolari della storica pasticceria Fiorini e in particolare al sig. Eros Meucci, in quanto, non soltanto ci hanno chiamato ad esprimere un consiglio su come poter posizionare il dehor all’esterno del locale in modo da assicurare un idoneo spazio per il transito dei pedoni e per l’accesso dei disabili al locale, ma in modo lodevole hanno realizzato di propria iniziativa un percorso che guida la persona non vedente o ipovedente verso l’ingresso del locale".
"Tutto ciò - concludono - non si sarebbe potuto realizzare senza la lungimiranza di una amministrazione comunale che ha saputo vedere nella interazione con i diversi soggetti portatori di interessi un valore positivo e non un mero rallentamento dei tempi necessari per arrivare a una soluzione.
Nella società attuale in cui spesso i fatti di cronaca sono costituiti da episodi di criminalità o violenza, riteniamo sia giusto anche valorizzare gli esempi virtuosi di sensibilità e vicinanza verso chi vive una condizione di difficoltà. Auspichiamo che esempi positivi di attenzione concreta alle difficoltà che incontrano le persone più deboli trovino sempre più seguito nella nostra comunità".