Sono bastate meno di 48 ore, ai Carabinieri di Sarzana, per individuare l’autore della rapina avvenuta giovedì sera al “Botteghin” di Sarzana, nel corso della quale un giovane armato di coltello si era fatto consegnare l’incasso ed aveva ferito alla mano una cameriera che aveva tentato di fermarlo. Ieri sera, a conclusione di un’indagine serrata, i Carabinieri della Sezione Operativa di Sarzana si sono presentati a casa di un ventenne della Val di Magra e, nel corso della perquisizione, hanno trovato le conferme dei risultati dell’indagine: il giovane, incensurato, è stato così denunciato per rapina aggravata e lesioni. A lui i militari sono risaliti con un paziente lavoro di ricerca, partendo dalle immagini riprese da alcune telecamere e dalle testimonianze dei presenti ed incrociandole con alcuni sospetti.
Il certosino lavoro si è concentrato in particolare sulla maglietta indossata dal rapinatore, molto caratteristica e venduta da pochi negozi e così particolare che il giovane la indossava anche in alcune foto pubblicate sul suo profilo facebook. Anche lo zaino descritto dalle vittime, a sua volta presente in alcune immagini del profilo, ha dato agli investigatori la certezza di avere fatto centro, cosicché, quando hanno bussato alla porta del sospettato, non ha potuto, dopo una prima fase di finto stupore, che ammettere; nel corso della perquisizione sono stati trovati e sequestrati il coltello, lo zaino, un passamontagna, degli occhiali da sole e gli abiti usati nel corso della rapina. Il motivo del gesto sembra essere riconducibile alla ricerca di soldi per farsi fare un tatuaggio. I Carabinieri di Sarzana stanno ora cercando di capire se il giovane fosse davvero al suo primo colpo o se possa essersi reso protagonista di altri reati.