Dopo oltre dieci anni di servizio alla Procura della Spezia, il sostituto procuratore Luca Monteverde prenderà a breve un diretto per Genova: destinazione il Palazzo di Giustizia del capoluogo di regione.
Si tratta di un trasferimento ordinario, disposto con delibera del plenum del Consiglio Superiore della Magistratura il 12 dicembre scorso, in base al quale l’attuale sostituto procuratore in forza al tribunale della Spezia andrà a ricoprire lo stesso ruolo al nono piano della Procura di Genova, che da tempo, non a caso, deve fare i conti con un organico ridotto. Organico di cui fa già parte, come pubblico ministero, anche la sorella Sabrina Monteverde.
Monteverde, 47 anni, è noto per aver condotto inchieste dal grande risalto mediatico, di risonanza non solo locale, come il caso della morte dell’avvocato Marco Corini, ma soprattutto per scottanti dossier anticorruzione come “APpalti”, l'inchiesta che ha terremotato i piani alti dell’Autorità portuale, oppure quella che ha messo nel mirino l’Asl 5, con la recente iscrizione nel registro degli indagati del direttore generale Andrea Conti. O ancora “Mani Unte”, sulla mala gestio del Parco delle Cinque Terre.
Inchieste, alcune ancora in corso, nelle quali Monteverde ha maturato grande esperienza, portando alla ribalta delle cronache giudiziarie anche personaggi di primissimo piano della scena politica e amministrativa locale, come l’ex presidente del Parco delle Cinque Terre Franco Bonanini, condannato a 4 anni e 8 mesi e oggi ai domiciliari dopo la scarcerazione per gravi motivi di salute, e l’ex presidente dell'Autorità portuale Lorenzo Forcieri, recentemente rinviato a giudizio.
Quella della magistratura, tra i Monteverde, è una vera tradizione di famiglia: oltre alla sorella Sabrina, infatti, anche il padre Lino, nato alla Spezia e scomparso nel 2011 a 79 anni, era uno stimatissimo magistrato, esponente di spicco della corrente di sinistra Magistratura Democratica.
Come i figli, anche lui fu un “giudice ragazzino”: iniziò la carriera in giovanissima età alla pretura di Massa, arrivando in seguito alla Corte d'Assise di Genova, dove restò per 18 anni.