C'è anche l'ex Presidente dell'Autorità Portuale Lorenzo Forcieri tra le sei persone rinviate a giudizio nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta corruzione nell'Ente spezzino.
Insieme a Forcieri, nell'udienza preliminare che si è svolta ieri, 10 dicembre, sono stati rinviati a giudizio il responsabile dell'istituto di vigilanza 'La Lince' Matteo Balestrero, l'ex presidente del collegio dei revisori dei conti Massimo Vigogna, Angela Fruzzetti, il funzionario dell'Ap Davide Vetrala e il dipendente di un'azienda controllata dell'ente, Giacomo Erario.
Per loro il processo si aprirà il 13 febbraio.
In cinque, invece, hanno patteggiato: Massimo Terenziani 3 anni e 6 mesi; l'ex segretario generale Davide Santini, l'imprenditore Marco Condotti e Alessandra Albanese, 1 anno e 4 mesi.
L'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza era venuta alla luce nel novembre 2016 con il blitz nei locali dell'Autorità Portuale e il sequestro di carte e materiali.
Nota stampa Difensori Lorenzo Forcieri
«A differenza di altri che hanno optato per riti alternativi e patteggiato la pena, il nostro assistito ha scelto di andare al dibattimento, dove potrà finalmente dimostrare la sua totale e completa estraneità a ogni rilievo.
Ricordiamo che le principali accuse su cui si basa l’impianto accusatorio sono già cadute in sede di conclusione delle indagini preliminari, dove è emerso con chiarezza dagli stessi atti ufficiali e dalle prove raccolte che il nostro assistito ha agito con correttezza e nel pieno rispetto della legge.
La verità dei fatti è semplice: Forcieri ha sempre lavorato per il meglio della città, ottenendo i risultati eccellenti che sono sotto gli occhi di tutti, senza mai favorire interessi privati né tanto meno personali.
Siamo sereni che tutto questo emergerà in dibattimento, dove porteremo ulteriori fatti, documenti ed elementi di prova concreti.»
Avv. Prof. Guido Calvi
Avv. Andrea Corradino