L’agricoltura sostenibile è il filo conduttore di tre convegni organizzati dall’Agrario ‘Arzelà’ di Sarzana, rivolti a studenti e operatori del settore con l’intervento di volta in volta di studiosi ed esperti.
Il primo appuntamento è fissato per venerdì 18 gennaio, alle 10,30, nella sala auditorium dell’Istituto superiore ‘Parentucelli-Arzelà’ in piazza Ricchetti a Sarzana. Tre gli interventi previsti nel corso del convegno. Oreste Gerini (direttore generale Prevenzione e contrasto alle frodi alimentari del ministero delle Politiche agricole) parlerà di ‘Frodi agro-alimentari’. Antonio Brunori (segretario nazione Pecf, associazione di certificazione forestale) tratterrà il tema ‘Gestione forestale sostenibile e catene di custodia’. Infine Antonio Mortali (direttore Consorzio di tutela e valorizzazione del fungo ipg di Borgotaro) si occuperà di ‘Territorio e certificazione’.
“Il corso di studi dell’Agrario Arzelà – osserva il professor Massimo Caleo, primo collaboratore della dirigente Vila Petricone – vuole caratterizzarsi sugli argomenti della sostenibilità in campo ambientale e soprattutto agricolo. In questo contesto abbiamo deciso di promuovere tre giornate di incontro e approfondimento per i ragazzi delle classi terza, quarta e quinta e aperte al mondo imprenditoriale agricolo, oltre a quello tecnico e scientifico ad esso collegato”.
“L’invito alla partecipazione – aggiunge Caleo – è rivolto infatti agli operatori e a tutte le associazioni del mondo agricolo grazie alla discussione di temi di fondamentale importanza per la loro attività. Il primo dei quali interessa le frodi alimentari, la qualità dei prodotti e il relativo contesto normativo”.
Gli altri due appuntamenti di ‘Sostenibilità a 360 gradi’ (questo il titolo dell’iniziativa organizzata dai docenti dell’Arzelà, in particolare Massimo e Caleo e Riccardo Simonelli) si terranno venerdì 15 febbraio sul sistema delle aree protette e il 1° marzo sulla qualità ambientale delle produzioni agricole.