Era già nell'aria da alcuni giorni prima di Natale, ma i ragazzi dell'Istituto Parentucelli-Arzelà di Sarzana sono esplosi stamattina rifiutandosi di entrare a scuola. Il freddo di 12 aule ha agitato gli animi di alcune centinaia di studenti che, questa mattina si sono fermati di fronte al cancello dell'istituto facendo "no" con la testa. Il danno ai riscaldamenti che costringe alcuni giovani a seguire le lezioni con giubbotto e cappello era già stato segnalato prima della pausa natalizia ma al ritorno l'amara scoperta: il freddo dominava ancora in alcune aree sparse tra il "polo" di ragioneria e quello del liceo. Tempestivo l'intervento della Preside Vilma Petricone e del Vicepreside Massimo Caleo, che sono usciti subito dall'istituto per parlare con gli studenti cercando di calmare la situazione.
Impossibile pensare alla ridistribuzione in altre aule, visto lo spazio già occupato dai bambini delle elementari, dunque l'unica soluzione è l'intervento e la riparazione degli impianti di riscaldamento danneggiati. Verso le 10 di stamattina c'è stato il sopralluogo del geometra Marco Rolla per analizzare e approfondire la situazione. Dunque la palla è passata in mano alla provincia che dovrà pianificare gli interventi, ma già oggi pomeriggio una azienda, sempre incaricata dalla provincia, è entrata nell'istituto con le buone intenzioni di rimettere mano ad alcuni impianti non funzionanti, nel tentativo di ripristinare la situazione il prima possibile. Dove non si potrà intervenire, verranno forniti al Parentucelli-Arzelà dei termosifoni nuovi.
(Foto: Luca Manfredini)