“Sembra di essere ritornati negli anni 80”, così il consigliere del gruppo Toti - Forza Italia richiama un periodo in cui il consumo di eroina in città aveva registrato picchi notevoli per descrivere il degrado che attanaglia oggi la zona della Cattedrale Cristo Re. Ieri sera, durante il consiglio comunale, il consigliere cerca di riportare luce su questo fenomeno con un'interpellanza sul tema.
“Da qualche mese si può notare la presenza di tossicodipendenti in quella zona. Lungo la scalinata che porta da via Costantini alla Cattedrale si possono trovare tappeti di rifiuti insieme alle siringhe. Il consumo dell’eroina era diminuito, ora è tornato prepotentemente anche nella nostra città”.
Per questo il consigliere chiede direttamente all’amministrazione quali sono gli interventi congiunti (Questura, Comune, servizi sociali, etc) da mettere in campo per contrastare il fenomeno di una droga ritornata in auge anche grazie alla diminuzione del prezzo d’acquisto: “Bisogna fare luce su questo tema perché stiamo parlando di persone che si trovano in fondo alla scala sociale, che hanno perso tutto a causa della droga, comprese le loro famiglie”.
“La progressiva ascesa di consumatori di sostanze stupefacenti, in particolare di eroina, si evince dalla presenza di siringhe in certi luoghi della città e dalle segnalazioni dei cittadini - risponde l’assessore alla sicurezza e alla salute Gianmarco Medusei - Mercoledì sarà indetto un comitato che si occuperà di questo fenomeno. Nella zona da lei segnalata dovrebbe essere programmata un’intensificazione dell’illuminazione pubblica, anche se si tratta di una strada privata ad uso pubblico, e della pulizia di quelle zone più nascoste”.
L’interpellanza diventa uno spunto per portare il tema in commissione, magari coinvolgendo anche Asl, come sottolinea lo stesso assessore.
Ma i problemi non sono legati soltanto alla diffusione del noto derivato della Morfina (Eroina), ci sono anche altre sostanze stupefacenti in città secondo il consigliere Peserico: “Forse non è corretto mescolare le droghe pesanti a quelle leggere. L’altro pomeriggio ho attraversato i giardini pubblici verso le 17:30 ed ho notato numerose persone, all’apparenza minorenni, che stavano consumando droghe leggere. La sensibilizzazione nei più giovani credo che possa salvare qualche vita”.