Bottiglie di vino e d'olio, ognuna con una etichetta numerata. È questo l'oggetto di un'asta di beneficenza organizzata dall'Istituto Parentucelli-Arzelà: i prodotti realizzati dagli studenti saranno messi all'asta e il ricavo sarà speso interamente per l'acquisto di strumenti all'avanguardia utili alla produzione di vino e olio. "Si svolgerà giovedì 13 dicembre alle ore 16 nella sala conferenze dell'istituto- dichiara il vicepreside Massimo Caleo, e prosegue- le scuole italiane purtroppo non hanno molte risorse da investire in tecnologia, per questo abbiamo organizzato questa iniziativa: con gli introiti derivanti dall'asta potremmo migliorare la cantina". "50 confezioni al'asta" è il titolo di questa iniziativa, pensata con l'obiettivo di poter continuare a formare i ragazzi con strumenti all'avanguardia. Sempre Caleo: "Dobbiamo rendere gli studenti competitivi nel mercato del lavoro: devono conoscere molte tecniche per il buon vino e il buon olio, sperando, in futuro, di diventare anche noi un punto di riferimento per il settore vinicolo della provincia".
Ma in particolare che tipo di prodotti verranno messi all'asta? Sono stati prodotti 150 litri di olio extravergine di oliva e 400 litri di vermentino.
La preside Vilma Petricone puntualizza: "Il reperimento di fondi è importante, anche se, senza finanziamenti, siamo riusciti in meno di 10 anni, ad ottenere grandi obiettivi e stiamo tutt'ora continuando ad espanderci- poi ancora- abbiamo poche attrezzature e dobbiamo migliorare la cantina: olio e vino sono i principi delle nostre attenzioni didattiche e produttive".
Ma non è tutto qui, Vilma Petricone mette in evidenza un aspetto fondamentale: si tratta del risultato di una sinergia che stiamo costruendo tra liceo e ragioneria: i due istituti, che una volta erano divisi, sono stati accorpati pochi anni fa e, in questa occasione, i due poli dell'istituto hanno lavorato insieme per un unico progetto. Infatti studenti ed ex studenti del liceo si sono occupati della parte "artistica" del lavoro: gli ex studenti Lorenzo Borrini e Giovanni Campi, fondatori del collettivo artistico sarzanese Untitled, hanno realizzato un murales all'ingresso della cantina ispirato alla Creazione di Adamo di Michelangelo, trasformando Adamo in un satiro e Dio in Bacco; gli attuali studenti Filippo Paganini e Lucia Giromella, invece, hanno disegnato i bozzetti con i quali sono state realizzate le etichette delle bottiglie d'olio e di vino.