73 mila euro per rimettere in sesto l’ospedale Sant’Andrea dopo i danni causati dalla violenta ondata di maltempo che ha colpito il 29 ottobre la città. È la somma stanziata nei giorni scorsi dal direttore del patrimonio e della gestione tecnica dell’Asl5 Romolo Macchi “a salvaguardia della incolumità dei pazienti, degli operatori e dei visitatori della struttura”.
Le raffiche di vento, che un mese fa in città ha raggiunto i 170 km/h, hanno danneggiato soprattutto gli alberi dei giardini (ne sono caduti due ad alto fusto, oltre a numerosi rami) e i tetti dei padiglioni Centrale, Chirurgie e Casavecchia.
Non pochi i problemi che l’Asl si è trovata ad affrontare: a cominciare dalla difficoltà di circolazione per le ambulanze, specie quelle per il trasporto interno dei pazienti, ma anche alcune aree di sosta occupate dagli alberi caduti a terra e la pericolosa inclinazione di alcuni pini nell’area del parcheggio interno e della chiesa.
Il maltempo, in più, ha anche danneggiato il manto di copertura in tegole dei padiglioni Centrale, Chirurgie e Casavecchia, con “conseguenti gravi infiltrazioni” degli uffici di ingegneria clinica e patrimonio, dei reparti di gastroenterologia, ginecologia e ostetricia – locali tutti sgomberati in attesa degli interventi.
Da qui la necessità del ripristino delle condizioni di sicurezza dell’ospedale, per il quale l’Asl ha affidato l’incarico in somma urgenza a due ditte di fiducia, per una spesa totale di 73.600 euro.