La notte del 29 ottobre ha marchiato indelebilmente il nostro territorio, come quello di tutta la Liguria e oltre, in una lunga serie di ferite e danni ancora tutti da valutare.
Il Presidente Giovanni Toti e l'Assessore regionale Giacomo Giampedrone terminano qui oggi, al confine con la Toscana, la serie di incontri ispettivi con i Comuni che più hanno subito il tremendo impatto con la tragica notte.
"Siamo qui per fare con i Sindaci l’elenco delle primarie necessità di ogni amministrazione, quelle più utili nel momento: acquedotti, depuratori, frane, alberi, strade, smaltimento rifiuti etc. Un giro, il nostro, che ha interessato tutti i Comuni liguri colpiti dall'evento. Abbiamo bisogno di sapere cosa veramente serve nell'immediato per dare sollievo ai cittadini".
Il Presidente Toti era accompagnato dall'Assessore regionale Giacomo Giampedrone, dal Sindaco Cristina Ponzanelli ed il suo Capo Gabinetto, Giorgio Borrini, e dagli Assessori amegliesi Emanuele Cadeddu ed Andrea Bernava.
Un giro di ispezione che ha abbracciato, nel nostro caso, Marinella, Fiumaretta e Bocca di Magra.
Da Ventimiglia a Marinella di Sarzana la Regione unita in un’emergenza unica che ha colpito tutte e quattro le Province, ingenti i danni e, fortunatamente, una "Sola" perdita umana.
"I solerti interventi di Enel stanno dando i suoi risultati e l’emergenza elettrica sta diminuendo costante - ha spiegato il Presidente - siamo perfettamente consci anche di tutte le difficoltà di sottodimensionamento che opprimono la Pubblica Amministrazione; personale, soldi, quadri tecnici ecc e ci stiamo impegnando al massimo per organizzare e soddisfare ogni necessità.
Di fronte alla perturbazione più insidiosa che negli ultimi decenni ha investito la nostra Regione, in un combinato disposto tra pioggia, vento e mare in tempesta, tutti gli attori impegnati nell’intervento hanno effettuato un impegno straordinario, cominciando proprio dal primo strumento di protezione civile di autotutela: l’allarme immediato e la prudenza dei cittadini - ha aggiunto - il sistema ha funzionato, come ha funzionato il reticolo dei Sindaci collegati sin dal primo minuto con le sale operative della Protezione Civile ed ha moderato i danni possibili di un evento così eccezionale. 500 millimetri circa di pioggia cadute sulla nostra Regione, che corrispondono alla quantità di sei mesi di precipitazioni medie, unite ad un vento che ha sfiorato i 200 km orari in entroterra. La lunga riunione con il Dipartimento nazionale ha dato il via alla richiesta dello Stato di Emergenza per l’intera Regione Liguria, una richiesta che verrà valutata ma di cui diamo per scontata l’accettazione, e in via informale ci è stata già assicurata. Nella fase 1 si agirà attraverso le somme urgenze, tramite gli interventi diretti della Regione e attraverso le deleghe agli Enti attuatori che incaricheremo per ripristinare le normali condizioni di vita in tutti i territori. Già la prossima settimana sarà valutato il tutto. La fase 2 sarà più lenta ma abbiamo già attivato, per quanto di nostra competenza, la modulistica nel sito della Regione per la quantificazione dei danni singoli e per la successiva fase risarcitoria".
Per gli standard obbligati della Regione, rispetto ai diversi danni subiti sul territorio, la nostra zona è relativamente meno colpita: "Somme urgenze si, rimborsate ai sindaci per un probabile 90 per cento: alberi, tombinature, spiagge etc - spiegano Giampedrone e Toti - per i danni subiti dai privati sarà attivata la fase due, vedremo quali coperture metterà il governo".
L'incontro di oggi è partito da Fiumaretta e Bocca di Magra, poi al Bar Moon a Marinella con caffè di rito, si è spostato al Ristorante Zena, che ha subito un attacco pesante dal mare, seppure già quasi completamente ripristinato, e si è completato sulla spiaggia di Marinella.
"Tre i filoni da intraprendere in questa zona - ha spiegato Giampedrone - il primo darà il via all'abbruciamento consentito, poi il recupero del materiale con le dovute attenzioni e quindi lo smaltimento di massa. Una deroga alle norme ambientali sul materiale in alveo sarà valutata, il sovralluvionamento quindi che normalmente ha bisogno di passaggi infiniti e, certo, con dei precisi limiti che valuteremo".
Cautela poi sull'utilizzo totale dei fondi ora, visto il momento iniziale del lungo inverno e la possibilità di altre minacce simili per il nostro litorale da qui alla nuova stagione estiva 2019.
Prima stima dei presunti danni su Sarzana, 360.000 euro, come ha spiegato il Sindaco Ponzanelli.
Ameglia sta ancora valutando precisamente ma viene valutata un cifra simile per i danni al porticciolo, alle banchine, all'impianto luci ed alle pavimentazioni.
"Sugli 800.000 euro la cifra prevista di prima emergenza tra i due Comuni - ha aggiunto Toti - con la pulizia spiagge arriveremo al milione.
Sopra i 100 milioni invece il danno economico valutato per tutta la Liguria".