Ieri pomeriggio, alla centrale del comando provinciale dei Carabinieri della Spezia, sono arrivate numerose segnalazioni da parte di cittadini residenti nella zona tra la Centrale Enel e Pitelli che segnalavano l’esplosione di colpi d’arma da fuoco in strada e vicino alle abitazioni.
Sul posto sono giunte, pronti anche ad affrontare il peggio, le gazzelle del Nucleo Radiomobile. Al loro arrivo era in corso un’accesa discussione tra due uomini: è bastato poco, per fortuna, per capire che non si trattava di una sparatoria ma di un cacciatore che, avendo visto un volatile passargli davanti, aveva imbracciato il fucile e gli aveva sparato senza pensarci troppo, scatenando la reazione del proprietario dell’animale, la cui casa era lì accanto.
Peccato però che si trattasse di una specie che non rientra tra quelle di cui la caccia è consentita - è stato infatti rapidamente appurato che si trattava di una femmina di pavone di proprietà di una famiglia lì residente - e che, soprattutto, la legge sulla caccia vieti espressamente, proprio a tutela sia delle persone che della fauna, la caccia sulle strade (tranne quelle interpoderali) ed in prossimità delle abitazioni, oltre ovviamente a vietare la caccia di specie non espressamente indicate e che ogni cacciatore deve essere in grado di riconoscere.
Il cacciatore, un 61enne residente a Sarzana, è stato così denunciato e gli è stato sequestrato il fucile usato per abbattere il povero pavone; inoltre, in ragione della sua condotta, gli sono stati cautelativamente ritirate sia la licenza di porto di fucile che le altre armi detenute e sarà segnalato per la revoca delle relative autorizzazioni.