Si tratta di una fusione per incorporazione di ATC S.p.A. in ATC Mobilita' e Parcheggi S.p.A. giustificata dalla Direzione del gruppo, come necessaria per una riorganizzazione e contenimento dei costi.
Motivazione meritoria ma in contrasto con quanto sta accadendo in questi giorni al personale dirigenziale, oggetto di frenetiche operazioni di passaggi di livello, alcuni dei quali piuttosto singolari e portati alla ribalta dalla stampa e dalla presa di posizione dei sindacati.
Pare infatti che, oltre al caso dell'autista improvvisamente promosso al ruolo di Quadro, con pesanti insinuazioni sulle sue frequentazioni politiche, vi siano altri 4 lavoratori improvvisamente promossi al ruolo di Quadro, in qualche caso con anomalie legate al ruolo operativo rispetto al ruolo gerarchico acquisito.
Uno scenario che, sommato ad altre variazioni di inquadramento di dirigenti apicali e ad una analisi dettagliata dei ruoli svolti dai singoli impiegati delle aziende, pur essendo giustificato come "necessario" in vista di un ritorno in house dell'azienda di trasporto pubblico spezzino, a noi pare piu' parte di una classica due diligence, propedeutica alla cessione dell'azienda a privati.
Per ora solo una nostra ipotesi, ma certamente una possibilita' che verificheremo, insieme a tutte le operazioni sul personale, con una interrogazione in merito in Consiglio Regionale.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale
liberaMENTE Liguria