NURSIND aveva contestato l'accordo tra sindacati ed azienda che prevedeva l'avanzamento di carriera per solo il 50% del personale e soprattutto aveva contestato l’assoluta inadeguatezza delle schede di valutazione della performance del personale, utilizzate per individuare coloro che possono accedere alla progressione economica.
All’indomani delle affermazioni di NURSIND, Cgil, Cisl e Uil avevano dichiarato di aver ottenuto l'avanzamento delle progressioni economiche per tutti i lavoratori della asl 5, peccato che in appuntamento per oggi, dopo un anno e mezzo, si ritrovano a doversi rimangiare la parola e a chiedere aiuto al PD per far riaprire la trattativa, che loro hanno unilateralmente interrotto, con l'azienda spezzina.
Evidentemente all'epoca dei fatti la triade non aveva tenuto conto che gli accordi verbali presi con i vertici aziendali potessero essere disattesi e soprattutto che quelli scritti avrebbero invece avuto una valenza insindacabile.
La loro vittoria, gridata forse troppo presto, si è trasformata in realtà in una sconfitta assoluta. Insomma... “Anni di (presunta) tutela del lavoratore per scoprire che i sindacati confederali non conoscono le basi per le trattative”.
Cgil, Cisl e Uil hanno collezionato una serie continua di non azioni: nessun controllo mentre l'azienda utilizzava i soldi per gli straordinari, nessun accordo sulle pronte disponibilità, nessuna contestazione sui soldi spesi per le posizioni organizzative e totale chiusura nei confronti del progetto del NURSIND che prevedeva un risparmio evidente sul fondo contrattuale e un notevole abbattimento dello straordinario ...
E tutte insieme hanno demolito soprattutto gli infermieri!
È dunque solo una ipocrita indignazione quella dei confederali nei confronti dell'azienda e a questo punto ci aspettiamo che si prendano l'impegno di rivedere l'accordo in essere, perché è l’unico vero modo per riaprire davvero un dialogo con la asl 5!
Per questo NURSIND chiede la revisione degli straordinari attraverso relazioni che spieghino dove ne viene usato maggiormente per implementare lì il personale e con l’obiettivo di abbatterne la percentuale di utilizzo.
NURSIND chiede che venga avviato il proprio progetto con l'eliminazione delle pronte disponibilità che sono un serio costo per l'azienda e lo smaltimento delle ferie per gli infermieri .
Non ultimo NURSIND chiede la rivisitazione dell'accordo per le nuove progressioni di fascia previste per il 2019,
Sicuri che la nuova strategia di risparmio aumenterà la percentuale degli aventi diritto alle progressioni economiche orizzontali, rendendo agli infermieri soldi legittimi ma non ancora percepiti.
Segretario Provinciale Nursind La Spezia
Assunta CHIOCCA