Le foto postate sono a testimonianza della “Vita alternativa” che continua a svolgersi regolarmente nella piazza e dintorni e mostrano coperte, teli e vestiario stesi ad asciugare negli alberi dei giardini adornati dalla stele commemorativa sormontata dal busto di Agostino Paci, un grande chirurgo che operò nell'ospedale di San Bartolomeo.
Queste foto si aggiungono alle altre di ieri venerdì 28 settembre che immortalavano le panchine lì situate usate come dormitoi pubblici dai senza tetto che là vivono. Immediato oggi l’intervento della Municipale e dell’Assessore alla Sicurezza Stefano Torri (Lega) che, subito dopo la segnalazione, si sono presentati nei giardini per ripulire e provare così a disincentivare l’utilizzo privato degli stessi, contro pubblicando poi apposito post sui Social sarzanesi: “Siamo intervenuti prontamente ai giardini nei pressi di piazza Jurgens dopo pochi minuti dalla segnalazione poiché la suddetta area non deve più essere zona di bivacco e di mancanza di decoro – chiarisce il Consigliere Luca Spilamberti (Lega) presente al provvedimento – un grazie all’intervento congiunto della polizia locale, della guardia di finanza e di ACAM che hanno provveduto a ripulire e a monitorare la zona in maniera celere, rimediando al disagio che si era creato”.
L’area in questione è spesso all’onor di cronaca per spaccio, risse e frequentazioni da molti considerate disdicevoli e ultimamente ha registrato un’aggressione ad un giovane avvocato sarzanese ed un intervento notturno di Casa Pound La Spezia, una presenza apposita per porre attenzione alla problematica. Sui Social molti i commenti a favore dell’intervento ed i ringraziamenti all’Assessore, ed in automatico voci contrarie a difesa degli emarginati che vivono in tali condizioni. Ma la problematica esiste da tempo, è di difficile risoluzione e la percezione di insicurezza dei residenti e/o solo dei passanti aumenta in maniera esponenziale: “Il problema è che se vai con dei bambini, tra l'altro piccoli, invece di un giardino trovi un dormitorio... con tutto il corredo che ne consegue” – leggiamo tra i commenti – “Sono stanca di non potere passeggiare alla Stazione per certa gente” – “Quei giardini sono contemporaneamente punto di ritrovo, dormitorio ed urinatoio, una vergogna”... e così via. Al di là delle sensazioni rimane il fatto che il luogo viene sempre più abbandonato ed anche chi è addetto alle pulizie dei giardini denuncia una situazione pesante, chi ha poi figli che ritornano in treno dall’università o che devono usare il sottopasso della Stazione per Crociata si premunisce da tempo per ritirarli od accompagnarli. L’Amministrazione promette costanti interventi e controlli e le Forze dell’ordine monitorano la zona da tempo, pronti ad intervenire in caso di problemi. Seguiamo l’evolversi della situazione di questa problematica che si è già allargata ad altre zone della città ed è ormai un must per moltre altre.