Siamo contenti che, dopo le ferie estive, il Direttore Generale di ASL5 intervenga su quanto abbiamo segnalato.
In due giorni due dichiarazioni dopo mesi di assoluto silenzio: la prima sulla necessità di aggredire le liste d’attesa infinite; la seconda sull’intenzione di abbattere la grave carenza di organico di cui soffre, da anni, la ASL spezzina e di tornare a internalizzare servizi sanitari importanti: quello OSS in primis.
In quanto a slogan ci siamo ma, visto che non sarebbe la prima volta che tutto finisce in una bolla di sapone, siamo interessati di più ai contenuti che non ai buoni propositi.
Oggi sul fronte liste d’attesa sono ben pochi i tempi accettabili. Circa 16 mesi per una TAC al torace non è un tempo consono a un Paese civile. Sull’endocrinologia si va addirittura oltre: vengono annullate visite già previste.
Un esempio concreto?
Non più tardi di 3 giorni fa, con 24 ore di preavviso rispetto alla data fissata per la visita alla tiroide, è stato annullato l’appuntamento al figlio del mio collaboratore. La telefonata è arrivata direttamente dal reparto; la motivazione: mancano i medici; la nuova data: un laconico la richiameremo non appena sarà possibile. E non è la prima volta che accade, che ci viene segnalato, da più parti, e che lo scriviamo pubblicamente.
E proprio in relazione al nodo organico abbiamo depositato in Regione un’interrogazione scritta sul personale in servizio presso le strutture ospedaliere e territoriali di ASL5. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare sulla scrivania della direzione strategica di via Fazio.
La questione è semplice e mira a scattare una fotografia della situazione attuale dei dipendenti diretti e indiretti così come sono dislocati nei vari dipartimenti e dunque nei reparti o nei servizi, comprensivi di qualifica con la quale sono stati assunti e di mansione attualmente svolta.
Solo avendo un prospetto dettagliato sarà possibile fare un raffronto col piano triennale di assunzioni e monitorarne costantemente l’andamento.
Per quanto riguarda l’internalizzazione dei servizi in appalto siamo assolutamente concordi ed è una linea che più volte abbiamo promosso anche in relazione al vantaggio economico che produrrebbe.
Vogliamo però garanzie precise: il 100% dei lavoratori oggi impiegati nelle strutture di ASL5 deve essere assunto. Non possiamo perderci per strada neppure uno di loro e su questo il Direttore Conti ci deve dare una rassicurazioni precise, nette e assolute.
Questa ASL soffre, da oltre 15 anni, di una disorganizzazione cronica e di una mancanza di pianificazione. Tutte le decisioni sembrano assunte su un piano meramente emergenziale e non progettuale. La strategia dei “tapulli” deve finire. Proviamo incalzando la direzione ad aiutarla a offrire un servizio migliore ai cittadini e a far lavorare meglio i suoi dipendenti.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Rete a Sinistra/liberaMENTE Liguria