“Nonostante la tragedia genovese e la grave problematica conseguente la Regione ha risposto alla nostra richiesta in maniera immediata e quasi inaspettata – ha spiegato il Sindaco ringraziando Giampedrone – e ben prima dell’inverno, consentendoci così di installare subito l’apparecchio per diminuire i disagi dei marinellesi, già sofferenti da anni ed anni di abbandono”. Pluviometro operativo in una settimana quindi, uno tra gli oltre 250 già consegnati man mano nei Comuni liguri soggetti a problematiche simili. Via Marinella è la via che costeggia il corso d’acqua Parmigliola nella frazione di Marinella, come ampiamente risaputo e, sin dalla sua riapertura dopo i danni dovuti al cedimento degli argini, è soggetta a chiusure in concomitanza con ogni allerta metereologica indipendentemente dal colore della stessa.
Tra pochi giorni l’installazione dell’apparecchio consentirà di chiuderla in piena sicurezza solo quando realmente necessiterà farlo, solo quando cioè il pluviometro invierà l’avviso di obbligo di chiusura alla centrale operativa della Protezione Civile, sia regionale che comunale. Solo allora la strada verrà inibita al traffico. A ricevere in Sala Consiliare l’Assessore regionale ed il gradito regalo: il Sindaco Ponzanelli, la delegazione della Protezione Civile locale e dell’Anpas.
“Marinella è delicata, da più punti di vista. Lo è dal punto di vista rischio idrogeologico ed anche dal punto di vista di equilibri regionali, visto il suo confine con la Regione Toscana. Valutazioni ed interventi quindi che vanno condivise anche con altri territori – esordisce l’Assessore – abbiamo affrontato quel percorso che porterà entro brevissimo all’avvio dei lavori definitivi per la messa in sicurezza del corso d’acqua ed alla successiva riqualificazione del territorio, una riqualificazione importante per il suo sviluppo futuro”.
Giampedrone ha poi ricordato quanto necessiti sempre, anche ad opere completate, quella pianificazione precisa e costante di accompagnamento di Protezione Civile per rischio residuo che andrà sempre rispettata e gestita: “Andiamo ad adottare una fattispecie del sistema avviato alla Ripa per evitare chiusure inutili, dopo le opportune tarature anche Marinella giovrà di questo sistema su cui Regione Liguria e Fondazione Cima hanno investito competenze ed investimenti – spiega – il tutto in pieno controllo anche nella Sala Operativa della Regione, il cui sistema di allertamento è uno dei più avanzati d’Italia, con Vigili del Fuoco presenti in Sala H 24, doppia previsione e trasmissione giornaliera dati allerta e collaborazione e trasmissione tra i nostri “Previsori Arpal” e la RAI regionale. Non a caso Regione Liguria fa parte del “Tavolo delle 7 Regioni” che stanno codificando il processo normativo di inserimento del nuovo sistema di allertamento all’interno del Codice di Protezione Civile” – ha concluso ringraziando i volontari della Protezione Civile presenti. Il Sindaco Ponzanelli ha poi ribadito l’impegno sulla frazione: “La nostra visione del futuro di Marinella è già un disegno in atto, un futuro che non deve essere più negato, rubato e strappato come fatto sino oggi. In questi pochi giorni di Amministrazione abbiamo già dato segnali importanti in questa direzione; il PUD già disegnato e trattato con le associazioni di categoria che entro breve passerà in Consiglio Comunale, avviato incontri con Marinella Spa e Comune di Ameglia e l’approvazione del progetto esecutivo per il consolidamento del Parmigliola – conclude – abbiamo fatto in 100 giorni quello che non era mai stato fatto prima, e molto rimane comunque da fare”.
Intenzione poi dell’Assessore regionale è che il Canale Lunense, con cui ha già avuto incontri, prenda in carico la gestione dei canali e dei dragaggi presenti nella tenuta di Marinella, in un piano di rientro più un piano emergenziale delle idrovore a fronte del passaggio di competenza con Marinella Spa: “Questa settimana rincontrerò i tecnici del Canale Lunense ed i liquidatori di Marinella Spa per cercare di risolvere questa problematica: “Se Marinella Spa farà un piano di rientro sulle tariffe non versate e su qualche cosina di economico che consenta di mettere in sicurezza l’area per consentire agli operai del Canale Lunense di entrare, io faccio un’interlocuzione tra tutte le parti per vedere se il Canale può prendersi in carico il problema”.
