Non solo sport, ma soprattutto inclusione; non solo un pomeriggio di svago, ma anche il piacere di aiutare chi si impegna in un grande progetto.
"Siamo nati per essere anello di congiunzione tra tutte le istituzioni, per poter essere di riferimento a tante famiglie e per potere aiutare molti bambini e ragazzi a vivere con le stesse opportunità degli altri", afferma Sara Viola Pres. dell’associazione “Insieme per i diritti dei nostri figli”, un insieme di genitori che si sono uniti in questa associazione nata nell'anno scolastico 2016/2017, inizialmente per fronteggiare la costante riduzione degli insegnanti di sostegno per bimbi disabili nella provincia della Spezia e nella scuola dell'infanzia a Sarzana. La sua pecularietà è: essere costituita da genitori di ragazzini “speciali” e da genitori di bimbi cosiddetti “normodotati”, in un connubio perfetto con cui condividere momenti comuni. Il principale scopo dell'associazione è aiutare l'integrazione dei bimbi disabili nella società, dalle scuole alla quotidianità, e questa iniziativa in Cittadella usa lo sport come unione, inclusione, crescita e consapevolezza di sé.
Il tutto grazie al patrocinio del Comune di Sarzana e della Regione Liguria, sponsor, alla disponibilità della Società cooperativa Hearth e in collaborazione con le diverse associazioni sportive operanti nella vallata. Per la realizzazione dell’evento, quaranta volontari e tre diverse associazioni di volontariato: “Crescere insieme” – “Nessuno escluso” – e “We love insulina”, associazione a livello nazionale. Questo a dimostrazione ulteriore della volontà di “Fare rete” ed uscire dai propri ristretti confini dell’associazione “Insieme per i diritti dei nostri figli”.
Il progetto di sicurezza è stato stilato da Massimiliano Cagnoli, ringraziato in conferenza stampa dall’associazione.
“I bimbi sono diversi da noi, più puliti e meno propensi a notare diversità, è bello vedere quanto sia facile l’integrazione tra loro, tra bimbi speciali e bimbi normodotati – racconta Lara Spinazze – E’ un modo per mostrare quanta felicità in realtà ci sia in chi, ai nostri occhi, ha una problematica – aggiunge il Sindaco Cristina Ponzanelli – sono felice dell’evento e ancor più lo sarò nel presenziarlo perché è una giornata che mi entusiasma moltissimo, eventi come questo normalizzano la disabilità considerata altresì condizione sociale”.
Disabilità motorie, sensitive ed acustiche normalizzate quindi in un comune impegno di accoglienza e aiuto delle famiglie soggette a questa tematica, ed in un comune impegno con la scuola e l’ASL per avere una copertura totale delle loro necessità. Una lotta da sostenere perché ogni anno aumentano le problematiche denunciate dall'associazione ed, a fronte di un incremento di bambini diversamente abili, si registra un venir meno del sostegno necessario prima assicurato dallo Stato e dai vari Enti. “Lo Sport per Tutti” ha già registrato 180 iscrizioni ed è scontato anticipare che supereranno le 200.
Gli sport a disposizione dei giovani atleti saranno molteplici: dal basket al tiro con l’arco, dal karate allo yoga, dalla ginnastica ritmica all’arrampicata, passando per la muay tai, tennis da tavolo e anche un laboratorio di ri-educazione equestre dove i ragazzi potranno imparare a conoscere e rispettare questi animali così preziosi per le loro terapie. “Tante attività all’insegna della solidarietà – spiegano gli organizzatori – dove i bambini aiuteranno gli altri bambini, perché lo Sport è vita, unisce e permette di trascorrere giornate insieme all’insegna della vera integrazione”.
Appuntamento alle ore 15 in piazza Matteotti, dove i marciatori dell’associazione “We Love Insulina” partiranno per raggiungere la Cittadella dando vita ad una sorta di “staffetta del cuore”. Nella Fortezza la Pubblica Assistenza prenderà il testimone coinvolgendo i presenti in una coreografia studiata sul massaggio cardiaco e sulla disostruzione e dando il via agli sport presenti. Dalle 16 alle 18.30 inoltre un convegno dedicato agli adulti dal titolo “Sport e disabilità” dove diversi campioni sportivi pluripremiati porteranno la loro esperienza sulla corretta alimentazione associata alle pratiche sportive, al diabete infantile ed allo sport come elemento di mediazione e integrazione delle differenze.
Tra i partecipanti e relatori: il Dott. Alberto Fiorito, medico esperto in medicine non convenzionali - Jacopo Ortolani, Pres. di “We Love Insulina” e autore del libro “La forza che ho dentro” – Nicola Codega, uomo di sport e di rinascita,cautore del libro “Sempre in piedi” – Luca Righetti, atleta paraolimpico in fase di allenamento verso Tokio 2020 – e Daniele Masai, docente ricercatore presso l’Università di Cassino e del Lazio meridionale, ex campione olimpico e triatleta, autore del libro “Appunti di pedagogia speciale” e “La sindrome di Down e lo sport, effetti e proposte operative”.
Il costo dell’ingresso è stato fissato a 3 euro e l’intero incasso supporterà le spese per le terapie di quelle famiglie di bambini e ragazzi diversamente abili che hanno difficoltà a sostenere. Presente alla Conferenza stampa anche l’Assessore Barbara Campi che ha approfittato della stessa per ricordare l’impegno avviato sulle barriere architettoniche in città: “Il tema di questa manifestazione ci sta particolarmente a cuore – spiega l’Assessore – a tal proposito stiamo lavorando per consentire una maggiore viabilità ed accesso sia nelle strade che nei negozi, in pieno accordo con i commercianti che hanno offerto la loro disponibilità a rendere meglio accessibili le entrate”.
Tanti gli sponsor sarzanesi tra commercianti, assicurazioni e pubblica assistenza, le associazioni sportive che hanno aderito sono: Arcieri di Sarzana a.s.d. - Nuova Generazione Yoga – CAI sezione Sarzana – Maneggio nella Terra – palestra Evolution Fight a.s.d. – Sarzana Basket a.s.d. – uisp Nuovo ValdiMagra Nessuno Escluso – l’Ecole – Circolo Tennis Club di Carrara – Scuola di Karate del Maestro Tonelli – Kendo nella persona del maestro Federico. Presenti alla conferenza: il Sindaco Cristina Ponzanelli, l’Assessore Barbara Campi, la Dottoressa Eleonora Lazzaro, Sara Viola e Lara Spinazzè, Alessandra Bellantone, Mariagrazia Gennaro e Barbara Iavazzo.
