Ha riportato lesioni gravissime il giovane medico parmense che questo pomeriggio, al largo dell'Isola del Tino, si è tuffato dalla propria imbarcazione, quando questa era ancora in movimento. L'elica gli ha provocato la semiamputazione di una gamba, una grave ferita all'addome ed un'altra ad un braccio.
Il giovane, 29enne, è stato recuperato dal padre, anche lui medico di Parma, e i due sono stati soccorsi da una imbarcazione che si trovava nelle vicinanze.
Sul posto è intervenuto, con la motovedetta della Capitaneria di Porto, il personale dell'automedica Delta 1 con medico e infermiere del 118. Sul posto anche un elicottero della Guardia Costiera di base a Sarzana, già in volo per una operazione di ricerca, che ha calato un aero soccorritore sul luogo dell'incidente, garantendo il primo supporto, agevolando così le prime iniziative del caso in coordinamento con la sala operativa della Capitaneria di porto spezzina.
I medici intanto, vista la gravità dela situazione, hanno attivato l'elisoccorso Drago di Genova.
Il ragazzo è stato trasportato all'Ospedale San Martino del capoluogo ligure.
Ancora da chiarire la dinamica esatta dell’incidente. La Capitaneria di porto della Spezia ha aperto un’inchiesta per far luce sull’accaduto e per ricostruire quei terribili momenti.
(Foto di repertorio)