La scorsa settimana un cittadino residente a Sarzana, si era recato dalla Polizia Locale di Santo Stefano di Magra (SP) in quanto aveva notato che ignoti avevano abusivamente occupato con vario materiale per lavorazioni edili, il garage di un'abitazione che aveva in vendita a Santo Stefano di Magra (SP). Vari passaggi dell'uomo per capire chi lo avesse occupato, non gli hanno consentito di trovare nessuno sul posto. Gli agenti con a capo il Comandante Flavio Toracca e coordinati nei servizi esterni dal Vice Comandante Michele Ottolini, si sono immediatamente attivati.
Sono stati predisposti alcuni servizi in borghese nelle prime ore del mattino ed il risultato non ha tardato ad arrivare. Gli uomini del Comando di Polizia Locale di Santo Stefano hanno così potuto identificare 5 uomini appartenenti ad una ditta per lavorazioni edili, tutti originari della provincia di Bari. Al titolare A.D. trentacinquenne, è stata quindi contestata la violazione di domicilio, mentre gli altri, tutti dipendenti, sono stati ascoltati come testimoni. Agli agenti, che da qualche giorno monitoravano la zona con appostamenti in borghese, non è sfuggito un dettaglio apparentemente ininfluente, soprattutto in merito all'indagine che stavano svolgendo. Infatti hanno notato che uno dei dipendenti della ditta, alle poco dopo le 5 del mattino, si recava puntualmente nel terreno adiacente il garage oggetto di violazione di domicilio, con una bottiglia d'acqua in mano.
La posizione d'appostamento non consentiva di monitorare sufficientemente il luogo esatto nel quale l'uomo si dirigeva con la bottiglia ma grazie all'installazione di una telecamera è stato possibile inquadrare il terreno d'interesse e successivo accurato sopralluogo, ha permesso agli agenti di trovare, debitamente occultata dietro ad una rete, una pianta di marijuana ed un secchio contenete altri semi di marijuana. La pianta ed il secchio sono quindi stati sequestrati dagli agenti e sottoposti ai dovuti accertamenti al fine di quantificarne il principio attivo. L.C. trentasettenne della provincia di Bari, è stato pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria per produzione di sostanze stupefacenti.