L'operazione di lotta allo spreco alimentare che alla Spezia va avanti da 2007 ora si integra con la raccolta di frutta e verdura, grazie al capillare lavoro di rete portato avanti dalle numerose associazioni coinvolte. Il nuovo tassello di questa importante iniziativa, che negli anni i è ampliata sempre di più, è stata presentata questa mattina in conferenza stampa nella sede della Pubbblica Assistenza di via Carducci.
Ha spiegato Eloisa Guerrizio, portavoce del Tavolo delle Povertà e referente di Buon Mercato: "Dal 2007 lavoriamo per la raccolta alimentare contro lo spreco ultimamente, un progetto che negli anni si è evoluto fino a diventare anche raccolta di farmaci: il Tavolo delle povertà, attivo alla Spezia dal 2005 lavora su questo fronte mettendo in rete le associazioni, che così possono lavorare portando ognuno quel che può, sia attraverso la partecipazione di volontari, di mezzi o di competenze".
Buon mercato nasce come progetto e mantiene il partenariato con una fitta rete, che vede coinvolte tante realtà diverse e attive in città su più fronti: "Le associazioni coinvolte sono molte, dalla Pubblica Assistenza, ad Agesci, Masci, Chiesa Evangelica, Chiesa Mormone, Chiesa dei Santi degli ultimi giorni; Auser, san Vincenzo, Croce Rossa e Roat, che ha donato i contenitori". Così, adesso, Coop Liguria, che già da anni collabora al progetto di Buon Mercato, donerà frutta e verdura che alla Coop delle Terrazze non verrà venduta. "A livello nazionale avevamo il progetto Buon Fine e mettendoci in rete con le altre associazioni del territorio abbiamo aderito al Buon Mercato- ha spiegato Tiziana Cattani, di coop Liguria- Crediamo molto in questa battaglia, sia in favore dell'ambiente, sia come aiuto alle persone in difficoltà".
Come avevamo spiegato tramite la nostra inchiesta sulla povertà, il Tavolo lavora da anni mettendo in rete le associazioni del territorio che affrontano situazioni di disagio quotidiano e Buon Mercato da anni si occupa di raccolta e distribuzione del cibo ai bisognosi: "Non siamo i soli e di progetti del genere sul territorio ne vediamo altri- aggiunge Guerrizio- ma è importante sottolineare come questi progetti, per raggiungere più persone possibile e per evitare il rischio che si vada incontro ad un ulteriore spreco, devono coordinarsi e collaborare. Tutto questo è possibile grazie al lavoro delle associazioni e dei volontari coinvolti".
Presenti alla conferenza stampa anche Antonini di P.A. e Rossella Saccomanni, della Chiesa Evangelica: "Quotidianamente lavoriamo per affrontare situazioni di disagio, ognuno di noi crede che fare rete e mettere insieme gli sforzi delle singole associazioni sia indispensabile. Con Buon Mercato abbiamo visto un problema, che viene affrontato giorno dopo giorno".
La raccolta di cibo fresco è importante anche da un punto di vista nutrizionale, perchè fino ad ora venivano distribuiti cibi secchi o in scatola, oltre al pane: "Abbiamo a che fare anche con famiglie o con persone anziane, non distribuire frutta e verdura significa dover affrontare problemi nutrizionali".
Non passa inosservato il dettaglio delle magliette rosse che ognuno di loro indossa oggi: "Aderiamo con convinzione all'appello lanciato da Don Ciotti e da Libera, vogliamo sottolineare che le persone che noi aiutiamo non sono solo migranti, ma anche molti spezzini, di fronte ad ogni tipo di ingiustizia sociale non possiamo girarci dall'altra parte".