Saranno 15 le assunzioni entro ottobre per il comparto infermieristico ma si evince in linea generale un ritardo proprio nel settore delle assunzioni. Sono stati convocati dalla IV commissione il Dott. Giovanni Frandi (direttore delle risorse umane), il Dott. Francesco Falli e la Dott.ssa Milena Geminiani (in quanto incaricati dal direttore sanitario di ASL 5 Dott.ssa Banchero per la Struttura professioni sanitarie) per fare il punto sullo stato delle assunzioni del comparto infermieri e tecnici.
“Per quel che riguarda il problema più importante sotto il profilo numerico, ovvero quello degli infermieri, quest’anno c’è una grossa novità, l’esistenza di una graduatoria concorsuale - ha dichiarato il Dott. Giovanni Frandi - Negli anni precedenti si è sentita la sua assenza che ha causato tempi lunghi nella sostituzione del personale. Siamo in grado per la prima volta di inserire personale che non va a coprire le carenze dell’anno precedente, da oggi potremo invertire la tendenza".
"Per quel che riguarda i tecnici di Radiologia e di laboratorio indubbiamente c’è una carenza che è stata evidenziata e sono in corso le procedure assunzionali che hanno un loro iter. Sui tecnici di laboratorio abbiamo chiesto dei tempi determinati a Radiologia, ovvero degli interinali che stanno lavorando in attesa del concorso, su altre situazioni abbiamo ottenuto le deroghe”.
In linea di massima però emerge una situazione di costante ritardo, per una dotazione organica che oscilla ogni anno, in un gioco di entrate ed uscite, sulle mille unità circa.
“Una delle nostre attività - ha sottolineato la Dott.ssa Milena Geminiani - è quella di monitorare la situazione del personale. Alla fine di ogni anno viene stilato un documento unico che esprime il fabbisogno dell’anno successivo. Si tratta però di dati non esaustivi, ci potrebbero essere delle variazioni nel corso dell’anno. Consideriamo che l’età media del personale è piuttosto alta, sui 52 anni”.
In tutto questo c’è da considerare che parte del personale proviene da Genova o dalla vicina Toscana e che molti di loro cercano successivamente di ritornare nelle loro terre natie.
“Sicuramente - prosegue la Dott.ssa Geminiani - la graduatoria aiuta. Stanno arrivando adesso le persone che ho chiesto alla fine del 2016 per il 2017. Prendere quei 15 che fanno già parte del fabbisogno del 2018 consente di non dover sempre rincorrere”.
La commissaria Dina Nobili chiede ulteriori chiarimenti sul fronte Radiologia e tecnici di laboratorio “C’è anche un problema a Ginecologia - prosegue la commissaria - ovvero mancano le ostetriche, infatti da noi le nascite si spostano altrove”.
“Per quel che riguarda i tecnici di radiologia di deroghe ne abbiamo 5 - risponde il Dott. Frandi - per quelli di laboratorio le deroghe ne avevamo 4 di deroghe nel 2016 e ne abbiamo assunto uno, mentre per quel che riguarda le ostetriche ne abbiamo chieste in Regione 6 e ci dovrebbero essere concesse”.