Questa notte, una pattuglia della Polizia di Stato che, intorno alle 2:30, era impegnata in viale Italia per un posto di controllo, ha notato un furgone Fiat Doblò che nonostante i semafori rossi stava arrivando percorrendo la strada a zig-zag e a velocità sostenuta. Immediatamente gli agenti hanno intimato al conducente di fermarsi, lui però ha ignorato l'alt, proseguendo per la sua strada.
A questo punto la pattuglia ha come unica soluzione quella di inseguire il furgone, con entrambe le volanti che lo rincorrono lungo viale Italia fino a viale Amendola; qui il mezzo svolta in Viale Garibaldi e infine in via Gramsci, dove si ferma all'altezza di via dei Mille. Durante la sua corsa il conducente del veicolo ha mantenuto una condotta di guida estremamente pericolosa, tanto che ha invaso diverse volte la corsia opposta, rischiando di urtare anche le auto regolarmente parcheggiate.
Una volta fermato ed identificato il conducente (A.C.C. cittadino rumeno del '95 residente alla Spezia), gli agenti notano che era palesemente ubriaco, dato confermato anche dai due esiti del test che sanciscono uno stato alcolico fuori dai limiti di legge e ad un passo dal coma etilico (2,5 grammi su litro e 2,57 g/l alla seconda misurazione).
Dai riscontri è emerso anche che il ragazzo ha numerosi precedenti per guida in stato di ebbrezza, tanto che guidava senza patente poiché gli era stata revocata il 27 gennaio 2016 dalla Prefettura della Spezia.
Per quanto riguarda il furgone, dalle indagini è emerso che era stato asportato intorno alle 20:00 di ieri sera, quando era stato lasciato in sosta di fronte ad un negozio di frutta e verdura sito in viale Italia da un dipendente dello stesso negozio che lo usa abitualmente per le consegne.
Per il ragazzo, oltre ai vari verbali per violazione al codice della strada e per i comportamenti avuti alla guida, è scattata la denuncia in stato di libertà per il reato di ricettazione e per la guida in stato di ebbrezza.
Il furgone è stato restituito al proprietario il quale dovrà fare causa al giovane per ottenere il risarcimento dei danni che ha causato.