L’Istituto professionale agrario di Sarzana quest’anno ha proposto per le classi terze una serie di visite aziendali di quattro giorni nel meraviglioso Trentino, accompagnati dai prof Baudoni, Sarti e Simonelli.
Gli alunni hanno avuto la possibilità di addentrarsi in un ideale viaggio nei sapori locali e nella realtà enogastronomica e produttiva di questa regione.
Sono state visitate le cantine più famose di alcuni vini DOC pregiati ed apprezzati, come Pinot Bianco, Traminer aromatico e Pinot nero ed in particolare la cantina Moser e la cantina Hofstatter.
La prima con la produzione del vino Trento doc prodotto con uve Chardonnay e Pinot Nero e la produzione di Maso Warth vino con marchio Trentino DOC e Vigneti delle Dolomiti IGT prodotti con uve raccolte nei vigneti di proprietà sulle colline di Trento e nella Valle di Cembra e vinificati nella cantina di Maso Warth a Gardolo di Mezzo.
La seconda (Hofstatter è marchio storico dell'Alto Adige, una realtà di altissimo livello). Qui Pinot Nero, Cabernet Sauvignon e Merlot sono i tre vitigni rossi più coltivati nelle tenute e danno vita a rossi importanti, ottimi anche i vini bianchi Gewurztraminer davvero unici e caratteristici, assieme a Pinot Bianco, Chardonnay e Muller Thurgau.
I ragazzi hanno avuto la possibilità di visitare il prestigioso vigneto di alta collina chiamato Vigna San Michele, vero e proprio cru, cioè zona produttrice dalle caratteristiche esclusiva, della Tenuta Barthenau, dove nascono celebri e importanti espressioni di Pinot Nero e Pinot Bianco, punte di diamante di tutta la produzione.
Molto costruttivo per l’arricchimento del bagaglio professionale degli studenti è stato il confronto con enologi e agronomi di queste importantissime realtà vitivinicole italiane.
Non da meno è stata la giornata nei boschi di Paneveggio dove i ragazzi hanno avuto la possibilità di seguire la filiera del legno tutta improntata su un'ottica di gestione sostenibile (Boschi certificati PEFC) anche attraverso progetti di natura imprenditoriale a carattere innovativo come la centrale di biomassa di Cavalese.