Erano circa le 17,20 quando un piccolo gruppo di venditori abusivi, per scappare al sempre più pressante controllo da parte degli organi di Polizia, ha deciso di percorrere la lunga galleria ferroviaria di Fegina per trovare nascondiglio facile nei pressi di Via Mesco.
"Non è la prima volta e non sarà l'ultima", affermano alcune persone affacciate sui terrazzi che danno sui binari.
Il rischio concreto è che prima o poi succeda una tragedia.
Di sicuro Carabinieri di Monterosso e Polizia Locale più di così non possono fare.
Da qualche giorno anche un gruppo di residenti sta aiutando il sistema civico affiggendo sul lungomare, luogo di "lavoro" di queste persone che vendono in maniera irregolare, i volantini gialli preparati da ProLoco e Comune.
Volantini in diverse lingue che avvisano gli ignari turisti circa le conseguenze in cui si incorre comprando merce di dubbia provenienza.
Volantini che quasi sempre durano dalla sera alla mattina, poiché alcuni di questi venditori, capendo ciò che c'è scritto, li strappano.
Una situazione di certo imbarazzante, anche per l'Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Emanuele Moggia, che sta ancora aspettando compiuta la promessa dell'assessore regionale Berrino, il quale aveva promesso nel 2016 appositi annunci sia nelle stazioni che sui treni.
Una idea lanciata da un commerciante locale però potrebbe contribuire alla causa ed essere un valido deterrente.
Siccome la merce venduta è priva di marchio CE rimarcando nei volantini distribuiti la pericolosità del prodotto acquistato, ii turisti stranieri, principali acquirenti, potrebbero pensarci bene prima di contrattare l'acquisto.
(Testo: Nicola Busco)